Il capitano della Roma Francesco Totti, impegnato con la squadra nella tournée americana che ha portato i giallorossi a New York, ha parlato a proposito dell’avventura in terra a stelle e strisce e della prossima stagione sotto la guida di mister Zdenek Zeman. Queste le parole del Capitano:
Sei leader di questa squadra da tanti anni, hai battuto tanti record e vinto tanti trofei, dimostri la tua passione ogn volta che entri in campo. Cosa provi quando indossi la maglia della Roma e cosa invece quando indossi quella della Nazionale?
“Sono due sensazioni differenti. Indossare l’una o l’altra non è la stessa cosa. A Roma sono cresciuto, era la mia ambizione, il mio sogno mettere la maglia e la fascia di Capitano. Ho vinto un campionato e diverse coppe con la Roma, saranno ricordi che porterò con me per sempre. Con la Nazionale ho deciso di ritirarmi dopo vinto una Coppa del Mondo perché era il massimo che si potesse ottenere con una nazionale. Oltre quello non c’è più niente (ride, ndr), anche quella è una maglia importantissima per me”.
Col passare degli anni cosa è diventato più difficile e cosa più facile?
“Più facile acquisire esperienza, più difficile continuare a migliorarti e rimanere al top – continua Totti a FOX SOCCER -. Roma è una città meravigliosa ma è difficile per il calcio, perché appena sbagli ti massacrano”.
Chi è il miglior allenatore per cui hai giocato e perché?
“Ne ho avuti tanti, ma il quelli che ho apprezzato di più sono Zeman e Spalletti, perché erano concentrati sulle tattiche offensive e sono due allenatori molto preparati”.
Che significa quando dici che condividi l’idea calcistica di Zeman?
“La condivido perché il calcio offensivo è la cosa migliore per un attaccante, il suo tipo di calcio è differente da tutti gli altri”
Chi vorresti alla Roma come nuovo acquisto?
“Se dovessi fare i nomi che mi piacciono direi giocatori di fama mondiale, ma so che il club sta lavorando duro per acquistare giovani talenti promettenti utili per il presente e per il futuro. Sarà una buona squadra”.