In altri tempi non ci sarebbero stati dubbi: seppur con un paio di allenamenti alle spalle, Totti stasera sarebbe sceso regolarmente in campo. Oggi le cose sono cambiate e l’ultima esclusione di Pjanic a Lecce ne è la conferma. Quello che è certo è che il capitano giallorosso è di nuovo a disposizione ma non ha né i 90 minuti nelle gambe tantomeno la certezza di partire dal primo minuto contro l’Udinese. Lo saprà come gli altri nella riunione tecnica pre-gara. In questa stagione, Totti ha collezionato in campionato 21 presenze, 20 da titolare. L’unica volta che è partito dalla panchina è datata 20 novembre 2011, in Roma-Lecce. In quell’occasione, essendo reduce da problemi al tendine, Luis Enrique lo fece subentrare al 21’ della ripresa al posto di Bojan.
Curiosità vuole che il tridente in quella partita era formato proprio dal catalano, Osvaldo e Lamela, che sono l’unica alternativa – visto il forfait di Borini – all’eventuale mancato impiego del numero dieci contro l’Udinese. Nonostante i soli 4 gol all’attivo, con Totti o senza la differenza anche in questa stagione è stata notevole. Se con il capitano in campo la media sfiora infatti i 2 punti a gara, questa si dimezza quando lo stesso è ai box. Per questo motivo l’ipotesi di vederlo dall’inizio dietro le punte rimane la più concreta.
Greco in bilico tra panchina e tribuna: i miglioramenti del centrocampista sono stati evidenti (ieri ha disputato anche la partitella) ma lo staff medico invita alla prudenza, trattandosi di un recupero da un problema ai muscoli flessori. Anche Heinze non è al meglio per il solito fastidio all’anca: ieri De Rossi è stato provato insieme a Kjaer come centrale difensivo. Out Lobont e Curci: in panchina, quindi, siederà il giovane della Primavera Pigliacelli.
Il Messaggero – Stefano Carina