Il primo step, dei cinque che avrebbero dovuto far comprendere un po’ di più, a tutti, sulle ambizioni della nuova Roma, è stato pressoché disastroso. Perché il ko di Udine ha aperto le prime crepe nell’ambiente-Roma: dalle dichiarazioni contrastanti di direttore sportivo e tecnico alle scelte di Luis Enrique stesso, da una squadra ancora incapace di battere una squadra che la precede in classifica all’episodio Osvaldo-Lamela che ha accentuato il tutto.
SOLUZIONI -Il secondo passo, a questo punto difficilissimo, la Roma lo muoverà domenica pomeriggio, sul campo della Fiorentina. Una trasferta già difficile di per sé che, visto il momento, diventa ancora più ardua. E in più, c’è da sistemare l’attacco, perché il provvedimento che ha fatto fuori Osvaldo dopo il colpo a Lamela, apre la strada a diverse ipotesi. E tutte sono legate al nome del giocatore che giocherà da trequartista: Pjanic, con maggiori probabilità, visto che gli attaccanti a disposizione saranno soltanto quattro, vale a dire Totti, Bojan, Lamela e Borriello. Tutti, oltretutto, alle prese con piccoli guai fisici e condizioni non ideali di concentrazione (Lamela per il caso-Osvaldo, Bojan in attesa dell’esplosione definitiva dopo essere stato impiegato spesso part-time).
COPPIE -Due attaccanti in panchina quindi, e due in campo. La certezza appare la presenza del capitano: la sua voglia di tornare protagonista e aiutare la squadra nel momento di difficoltà è tanta e il gruppo sembra necessitare di nuovo della sua guida naturale. A Firenze oltretutto, il capitano ha segnato proprio a Boruc entrambi i gol del 2-2 dell’anno scorso (reti numero 200 e 201 del numero dieci giallorosso). Soluzioni? La prima coppia è formata da Totti (che anche tatticamente prenderebbe il posto di Osvaldo) e Bojan. Una soluzione che vedrebbe in panchina Lamela, anche lui coinvolto nella zuffa del Friuli, e Borriello, non al top della condizione.
IPOTESI -Ma i giorni che mancano alla partita di Firenze sono ancora tre, e anche dall’andamento degli allenamenti Luis Enrique tirerà le somme. Borriello ieri ha lavorato con la squadra saltando soltanto la classica partitella di fine seduta. Anche Totti si allena con i compagni. I due, che comunque proseguiranno con i monitraggi al flessore e alla caviglia, sembrano sulla via del completo recupero. Un’altra possibile coppia è formata proprio da loro. Le altre possibili vedono i due, o uno o l’altro, insieme a Lamela. Sempre che Luis Enrique non decida di riportare Pjanic a metà campo, Totti trequartista e un solo attaccante in panchina.
OUT -Nell’allenamento di ieri invece, non c’erano Borini, Pizarro e Rosi. La loro assenza riduce sensibilmente le possibilità di poterli vedere nella lista dei convocati per la Fiorentina. Il giovane attaccante è ancora alle prese con lo stiramento che lo ha bloccato dalla gara con il Milan: i medici sono cauti per il suo reintegro definitivo. Il regista cileno non riesce a debellare il problema al ginocchio: per rivederlo in campo ci vuole ancora tempo. L’esterno ha problemi alla caviglia: prima lo scontro nel derby con Radu, poi una botta contro il Lecce, c’è ancora bisogno di fisioterapia.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci