Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Sono giorni importanti per il futuro di Francesco Totti, che dopo le parole di Pallotta della scorsa settimana attende una comunicazione ufficiale da parte della società. Le dichiarazioni del presidente hanno avuto un effetto clamoroso, hanno provocato una reazione a tutti i livelli e tante persone si sono mobilitate per ricomporre la rottura. Anche a Trigoria ci sono stati interventi per riavvicinare il presidente e il capitano, rimasto molto deluso da quelle dichiarazioni che avevano il sapore di un addio. Totti in queste settimane sta avendo un comportamento irreprensibile. Non può essere felice di restare quasi sempre in panchina, ma si è messo a disposizione di Spalletti. Che, dimenticata l’irritazione per le dichiarazioni di Francesco di un mese fa, ha speso parole di riconciliazione nei confronti del capitano. «Io e Francesco ci vogliamo ancora bene. Ho un bel rapporto con lui. Ci sono momenti in cui siamo stati presi un po’ dalla tensione, ma sono cose che passano e si dimenticano», ha detto lunedì sera all’inaugurazione del suo ristorante a Firenze. I due si sono parlati nei giorni scorsi, Spalletti ha spiegato al capitano che anche lui aspetta di sapere se potrà contare sul suo apporto per la prossima stagione. E venerdì scorso, in conferenza stampa, aveva anche aggiunto che Totti ha il diritto di poter scegliere di voler restare anche avendo l’aspettativa di fare un solo minuto nella prossima stagione. Insomma, Spalletti non si metterà di traverso per la conferma di Totti.
PROVE DI RIAVVICINAMENTO – Uno spiraglio per il rinnovo del contratto c’è ancora. Non c’è un dialogo in corso, ma non c’è stata nessuna chiusura definitiva. Ognuno riflette su quello che sarà utile al bene comune, lo farà anche Francesco. Ancora convinto di voler continuare ancora per un anno, ma anche molto legato all’idea di non voler lasciare la Roma. E allora si potrebbe trovare una situazione particolare, ma che metterebbe tutti d’accordo. La società mantiene la promessa fatta a Totti al momento di rinnovare l’ultimo contratto, il capitano verifica con Spalletti le possibilità di trovare spazio nel corso della nuova stagione e, nel caso, decide di andare a fare una esperienza negli Stati Uniti (dove il campionato ha date diverse da quello italiano), in prestito, senza perdere continuità nel suo rapporto con la Roma. Questo gli consentirebbe anche di mantenere il diritto al contratto di sei anni da dirigente che ha già firmato da tempo.
IPOTESI DI ADDIO – Totti è convinto di poter dare il suo contributo anche nella prossima stagione. Si allena con impegno, la lunga assenza per l’infortunio di fine settembre lo ha condizionato parecchio. Adesso è pronto e spera di poter essere utile a Spalletti, che anche contro l’Inter lo ha fatto scaldare e aveva pure pensato di farlo entrare nel secondo tempo. Ma dopo il gol del pareggio di Nainggolan il tecnico ha fatto altre scelte. Per Francesco sarebbe doloroso lasciare la Roma per vestire un’altra maglia, ma potrebbe farlo senza pentimenti solo andando all’estero. In Italia è difficile. Sarebbe cancellare il sogno che porta avanti da 25 anni. Il presidente della Samp, Massimo Ferrero, gli sta facendo una corte spietata. Una volta che sarà ufficiale che Totti non rinnova il contratto con la Roma, l’imprenditore cinematografico si farà trovare pronto con un’offerta seria e interessante dal punto di vista economico per un campione per il quale ha sempre avuto una grande ammirazione. Villa sul mare e una serie di benefit per convincere il capitano della Roma, che si ritroverebbe a lavorare con Vincenzo Montella e Antonio Cassano. Per il momento non ci sono possibilità per il sogno di Ferrero.