Leggo (F.Balzani) – Non più solo Roma, non più solo i tifosi. Dopo la doppietta epica di mercoledì sera ora è tutto il mondo a chiedere a gran voce il rinnovo di Totti che in 61’ in tre partite ha portato di fatto la Roma in Champions e tutti gli appassionati di calcio al settimo cielo. Lo chiede la stampa internazionale che ieri ha dedicato al capitano le prime pagine (“Totti salvatore, è ancora eterno”, titola l’Equipe; “Due gol che valgono un rinnovo”, scrive la Espn), lo chiedono i compagni di squadra, lo pretende la storia. Da Boston per ora non arrivano segnali di cambio rotta, ma qualche segnale d’apertura sì. Ieri Pallotta ha tenuto a far sapere che il suo pensiero non lo conosce ancora nessuno e che le voci sul mancato rinnovo sono solo speculazioni. Il presidente sbarcherà a Roma a fine maggio proprio per la questione Totti. La volontà del club è di farlo dirigente e non più calciatore.
Alla faccia dei numeri, dell’impatto mediatico e commerciale, dell’entusiasmo.Ma l’imbarazzo a Trigoria cresce di fronte alla sana ribellione di un campione al tempo che passa. Baldissoni sta parlando col capitano e farà da intermediario con Pallotta, anche Spalletti si sta ammorbidendo. E Totti? Resta in silenzio, saggiamente, e a suon di prodezze vuole obbligare la società a ripensarci. Ha in goiato con grande umiltà qualche brutto soprannome e le provocazioni di Spalletti che hanno infastidito anche qualche suo compagno. «Totti è la Roma – ha detto ieri Pjanic -.Quello che ha fatto Checco e che sta facendo nelle ultime partite è veramente magico. È difficile che si ripeta una cosa del genere, sembra una follia. Speriamo che tutto si risolvi nel miglior modo possibile. Io ho potuto imparare tanto giocando con lui».Dopo la notte magica dell’Olimpico, Totti – che il 9 maggio giocherà a tennis contro Federer al Foro Italico – ha ricevuto un altro Tapiro da Striscia: «Cena con Spalletti? Non ci siamo incrociati». Presente anche Ilary Blasi: «Stavo dormendo quando ha segnato Francesco, mi ha svegliata mio figlio. Alla sera gli faccio fare stretching, lo tengo in forma, il suo gol è merito mio. Più emozionata per il Tapiro che per il “ti amo” dopo la sua rete». Poi Totti ha festeggiato con gli amici nel solito ristorante vicino lo stadio. Lo hanno atteso con una tovaglia improvvisata a mo’ di striscione (“Grazie Capitano”) sorretta anche da Gigi Proietti. Francesco si è messo in posa per le foto, una cena rapida, nessun brindisi e qualche battuta amara.