Certo, le 902 gare di Maldini con il Milan o le 853 di Zanetti con l’Inter sono ancora inavvicinabili, ma intanto stasera Francesco Totti si godrà un altro bel traguardo: le 700 partite (compresi gli 8’ contro il Parma del 2 febbraio) con la Roma, tra campionato (finora 553) e coppe (146, di cui 88 in Europa e il resto in Italia). Un mattone in più nella sua storia, che Francesco spera di festeggiare con 3 punti. Del resto, quando ha fatto cifra tonda ha quasi sempre sorriso (4 vittorie, un pari e una sconfitta con il Siena, alla 400a, nel 2005).
FESTA DOPPIA L’occasione ghiotta, visto che prima della partita ci sarà la hall of fame, con la premiazione di Giannini, Nela e Ferraris IV° (ci saranno i nipoti). Doveva esserci anche Montella, salterà l’appuntamento motivi di lavoro. Chissà, magari Pallotta deciderà di premiare Totti per le 700 gare giallorosse, anche se Francesco una targa per le 700 partite (ma in assoluto, considerando anche le nazionali) l’ha già ricevuta: il 19 febbraio 2012, in Roma-Parma, e a premiarlo fu il d.g. dell’epoca Baldini, con il capitano giallorosso piacevolmente colpito dall’iniziativa. Con la sfida di stasera, tra l’altro, Totti arriverà a 5 gare di distanza da Del Piero (705 con la Juve), 19 da Franco Baresi (Milan) e 56 da Bergomi (Inter). Insomma, nell’olimpo degli immortali, una volta in più.
IN CAMPO E OBAMA Garcia, del resto, stasera schiererà Totti come «falso nove» e al suo fianco, per la terza volta consecutiva, dovrebbe esserci Destro. I due hanno giocato 3 partite insieme, sempre vincendo, e il francese non vuole rinunciare al loro entusiasmo. Molto più facile che Totti riposi domenica, con il Sassuolo. «Totti è diventato quello che è non solo per il talento, ma anche per la passione, la voglia e la tenacia — ha detto ieri di lui Alex Zanardi —. Ora va all’incasso, con i risultati in campo e l’affetto della gente». E ieri anche l’ambasciata Usa ci ha scherzato su, twittando un fotomontaggio tra Francesco e Obama (da giovedì a Roma). «I colloqui informali sono già iniziati, di cosa potrebbero aver parlato Totti e Obama?».
JIMMY Intanto ieri Pallotta ha passato la giornata in centro, dopo aver riposato un po’ per il lungo viaggio (è atterrato alle 7 di mattina). Un po’ di shopping, un pranzo veloce e un aperitivo serale nel solito albergo di Piazza del Popolo, con gli uomini di fiducia: Alex Zecca, Sean Barror e l’a.d. Italo Zanzi. Poi, verso le 20, è andato a cena, dopo che nel pomeriggio aveva rilasciato un’intervista al New York Times e parlato con alcuni ospiti dell’hotel. «Sarà un grande stadio, vedrete, renderà la Roma ancora più forte», le sue parole. Per poi scherzare anche con un tifoso laziale che gli aveva chiesto un ingresso per Roma-Torino: «Ma solo se entri con la maglia della Roma». Oggi per il presidente summit con i dirigenti e possibili incontri istituzionali, tra cui Unicredit ed aziende per il main sponsor.
Gazzetta dello Sport – A.Pugliese