Corriere dello Sport – Lucho ha scelto Pjanic vice Totti. Pizarro ci prova

Pjanic trequartista: deciso. Perrotta a centrocampo: ci siamo. Stekelenburg in porta: fatto, a mag­gior ragione perché Lobont ha un problema muscolare e lascerà il po­sto in panchina a Curci. Luis Enri­que aveva superato ogni dubbio sul­la Roma da presentare nel suo pri­mo derby fino a mezzogiorno di ie­ri. Poi però David Pizarro ha alzato un braccio e chiamato i medici: « Mi fa male qui » . Qui, cioè alla schiena, in quella zona lombare che già lo aveva costretto a cominciare dalla panchina la partita con l’Atalanta, e che in passato gli ha creato parecchi problemi. Pizarro ha abbandonato l’allenamento con qualche minuto d’anticipo, è rientrato negli spoglia­toi ed è stato scandagliato da un’ecografia: è solo un risentimento muscolare, roba lieve. Potrebbe far­cela, dovrebbe esserci, ma saranno decisive le prossime ore e le sue sensazioni. In caso di forfait, è pron­to Fabio Simplicio che già si era sco­perto titolare all’ultimo momento due settimane fa. (…)
DIETRO -E se la mediana sembra ap­paltata alla vecchia guardia, con il trio Perrotta- De Rossi- Pizarro, in difesa Luis Enrique sembra voler confermare il quartetto che lo ha convinto di più prima della sosta. Da destra dunque Rosi, Burdisso, Heinze e Josè Angel. Sono i giocato­ri più utilizzati nei rispettivi ruoli (Burdisso è il difensore più sfrutta­to in assoluto) e l’orientamento è di non toccare un meccanismo che stafunzionando. Non dovrebbe incide­re, insomma, il fattore Mondiale 2010, quando l’Argentina di Burdis­so e Heinze prese quattro gol dalla Germania di Klose, che segnò una doppietta. Anche se l’abilità dello stesso Klose e di Cissè sulle palle al­te potrebbe far pensare a un rilancio di Kjaer, il “lungo” del gruppo. Ma a due giorni dalla partita è meno probabile: Burdisso è tornato in buone condizioni dal Venezuela, do­ve ha giocato con l’Argentina, e da oggi riprenderà ad allenarsi a pieno ritmo. E Heinze, che con l’altro ar­gentino si intende a occhi chiusi, è diventato un punto di riferimento importante per Josè Angel, che sta migliorando la fase difensiva pro­prio seguendo le indicazioni del col­lega più esperto. Non è un caso che nelle ultime settimane, tra i due esterni, sia stato Rosi ( due assist vincenti) il più propositivo. A Josè Angel è stato chiesto di curare con più attenzione l’equilibrio tattico.(…)
ATTACCO -Non dovrebbero esserci sorprese invece dalla trequarti in su. Ieri Luis Enrique ha alternato Lamela e Pjanic nella posizione di vice Totti. Ma Lamela non è ancora in condizioni ottimali, non debutte­rà nel derby, almeno dall’inizio. Sa­rà Pjanic il finto centravanti, allora, con il compito di disorientare la La­zio tra le linee. Davanti a tutti, la coppia di lingua spagnola: Bojan e Osvaldo, a cui saranno chiesti movi­mento costante, pressing e parteci­pazione alla manovra. Bojan potreb­be partire in posizione leggermente più avanzata, come contro l’Atalan­ta, per sfruttare la sua velocità negli inserimenti alle spalle dei difensori centrali. Perché ci saranno delle si­tuazioni, molte, in cui la Roma ten­terà la verticalizzazione.
Corriere dello Sport – Roberto Maida

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