Francesco Totti riflette sul suo futuro e per la prima volta dopo 30 anni potrebbe lasciare la Roma. Il problema rimane quello del ruolo in società. Pallotta nella sua lettera di qualche settimana fa scrisse che Totti gli ha dato un grosso aiuto sul nuovo allenatore, ma i due in realtà non si sono mai parlati e il consiglio potrebbe essere arrivato per interposta persona. E l’ex capitano giallorosso parlerà a breve, come ha scritto su Twitter: “In questo momento si cerca di ipotizzare i miei pensieri e le mie scelte. A breve il mio punto di vista nella giusta sede…”. Intanto si valuta un suo approdo nella FIGC, Gravina glielo ha accennato durante la Hall of Fame e potrebbe avere un ruolo alla Gigi Riva. Per adesso il dirigente giallorosso si chiama fuori, in attesa di chiarezza sul suo ruolo dirigenziale. Quando Pallotta ha dato potere a Fienga di condurre la società, il nuovo CEO promise a Totti il ruolo da direttore tecnico e finora questo non è stato possibile, quel ruolo gli è stato veramente offerto, ma senza spiegare esattamente quale fosse. E così, seppur invitato, decide di non partire per Londra dove è iniziato il nuovo corso giallorosso. Petrachi l’ha chiamato e c’è stato un confronto sulle decisioni del futuro, ma Totti ha bisogno di capire qual è la sua autonomia. L’ex capitano potrebbe non partire per il ritiro a Pinzolo e lasciare l’attuale ruolo da dirigente mettendo l’ambiente romano ancora più in subbuglio. Lo riporta il Corriere Dello Sport.