La Gazzetta dello Sport (A.Gozzini) – Francesco Totti resta il sovrano indiscusso: la sua storia alla Roma è lunga una trama di record. 25 stagioni, 786 presenze, 307 gol totali. Il re è stato per 19 anni consecutivi capitano della Roma e oggi incorona un nuovo erede: Lorenzo Pellegrini.
Roma, Napoli e Milan si sono già portate avanti in campionato: sapranno reggere il ritmo per tutta la stagione?
Siamo solo alle primissime giornate, è ancora tutto in alto mare. La Juve stessa, che ha avuto una partenza lenta, arriverà. Roma e Napoli possono fare benissimo.
Lo scatto di Mourinho è già un’immagine cult: Roma ha un nuovo riferimento?
La notizia intanto è che abbia scelto la Roma. E’ un allenatore duttile, che ha vinto tantissimo, ha fascino. Indubbiamente è un grande personaggio e per la squadra in grandissimo motivatore. E’ sempre stato e resta un valore aggiunto: sia in campo che nella gestione del gruppo.
E’ riuscito a sorprenderla in qualche aspetto particolare?
Nella capacità di entrare in sintonia con l’ambiente, subito. Si mette davanti a tutti, fa da parafulmine, una capacità che in una città come Roma può risultare determinante.
Un aggettivo che utilizerebbe per il nuovo Zaniolo?
E’ giovane e torna dopo due gravi infortuni. Tutti ci auguriamo che diventi un campione ma deve ancora dimostrare tutto. Per tutto quello che gli è capitato deve a maggior ragione “aiutarsi” di più, allenandosi e lavorando sodo. Crescendo si matura, lui deve farlo anche da un punto di vista caratteriale e professionale, si circondi di persone che lo aiutino. Quello che succede fuori dal campo a Roma è fondamentale: viene davanti a tutto. Lui ha grandissime prospettive e può certamente fare una grande carriera: ragioniamoci tra dieci anni per vedere che livello avrà raggiunto.
Anche Abraham ha avuto un ottimo impatto: impressioni?
E’ un giocatore di livello internazionale, arriva dal Chelsea. E’ giovane, ha i colpi che a Roma non si vedevano da un po’ e che hanno entusiasmato i tifosi. E’ bravo tecnicamente ed è un tipo che lotta, sono certo che farà bene.
Dovesse scommettere, questo sarà l’anno di?
Spero di Lorenzo Pellegrini. Roma e la Roma capiscano il valore di questo ragazzo: è veramente forte e ha tutte le doti morali che servono per essere leader. Sa comportarsi, sa stare al suo posto, è umile. E’ un degno capitano.