Leggo – “Mi manca il calcio, ma bandiere come me, Maldini o Del Piero sono ingombranti ormai”. L’amarezza stavolta fatica a nasconderla Francesco Totti. Lo storico capitano giallorosso, ieri intervistato da Sky, si è lasciato andare a uno sfogo per un’assenza che pesa. “Un po’ mi manca lavorare nel calcio. A Roma si parla sempre tanto del mio ritorno, ma in realtà non c’è nulla di vero. Nessuno mi ha mai chiamato o cercato, e sinceramente non me lo aspettavo. Io la Roma l’ho messa davanti a tutto e tutti”.
Non si trattiene Totti nemmeno quando c’è da parlare del mercato giallorosso: “Se mi è piaciuto? Nì, all’ultimo hanno iniziato a mischiare un po’ tutto. Tocca a De Rossi mettere bene in campo i giocatori e trovare la loro migliore condizione. Nell’ultimo mese ci siamo sentiti molto spesso e ci siamo dati consigli. È contento di quello che sta facendo, ma non pensava di partire in questo modo”.
Infine la stoccata finale sulle cessioni dei giovani: “Se si esce allo scoperto dicendo la verità diventa più semplice, mentre se si nascondono le cose dentro Trigoria diventa complicato. Bisogna essere chiari, i tifosi vogliono questo. Sono felice per Baldanzi, mi è sempre piaciuto ma fare paragoni non è giusto per lui”. A proposito di giovani: giornata intensa sul fronte Zalewski con la trattativa col Galatasaray che è andata avanti anche nella notte. Mancano 48 ore al gong del mercato turco, ma prevale l’ottimismo per una cessione da circa 9 milioni.