Francesco Totti è intervenuto su Gazzetta.it durante la presentazione dell’autobiografia del tecnico Sinisa Mihajlovic. Tra gli argomenti trattati anche il suo addio al calcio e un possibile ritorno da dirigente. Ecco le sue parole:
“Pagare una cena a Mihajlovic per avermi fatto esordire con Boskov? In questo periodo è un po’ difficile, si può fare un pranzo (ride, ndr). Comunque sono in mezzo a tutti laziali! Scherzo. Sinisa, Stankovic e Roberto Mancini sono grandi amici. Sinisa mi ha chiamato, mi voleva a tutti i costi a Torino. Per rispetto ho deciso di non vestire altre maglie, ma mi sarebbe piaciuto. Tornare nel mondo del calcio italiano? Tempo al tempo, devo trovare chi mi vuole. Vediamo cosa riserva il futuro. Chi tira i rigori tra me, Mancini, Ibrahimovic, Stankovic e Mihajlovic? Io un anno ne ho sbagliati 4-5 di fila… Ibrahimovic alla Roma? Mi sarebbe piaciuto giocare con un calciatore come lui. Può giocare anche con una gamba ora. Per me può arrivare a 50 anni… Veramente un piacere vederlo: forte fisicamente e bravo tecnicamente. La soluzione che non ti aspetti, i movimenti che fa… Sono fiero e orgoglioso di vederlo giocare e spero lo facci ancora per tanto tempo. Il Covid? Purtroppo sì. Ho avuto una polmonite bilaterale con febbre e tosse. Ci sono stato dentro 24 giorni.“.