Francesco Totti, ex dirigente della Roma, è stato intervistato da Sky Sport e, dopo Daniele De Rossi, anche lui ha parlato di mister Mourinho. Queste le sue parole:
Se arrivato in semifinale della We Smash Padel Cup, tra i titoli in carriera è importante…
Quei pochi che ho… (ride, ndr). E’ un torneo bellissimo e divertente con ex calciatori e gente che pratica questo sport e gli piace. Può succedere di tutto.
Passiamo alla Nazionale, il rigore al 90’… Cosa si prova?
La pressione si sente perché quando hai una responsabilità così alla fine della partita, calciare il rigore non è mai semplice. A me hanno sempre etichettato come uno che ha fatto la maggior parte dei gol su rigore ma non è facile segnarli. E’ una questione di testa, quando incominci a sbagliare due o tre rigori consecutivi un po’ di paura ti viene. Però stiamo parlando di campioni che vanno al di sopra della difficoltà. Jorginho quando lo vedi giocare sprizzi gioia
Cosa faresti se fossi Mancini?
Da fuori è tutto più semplice, se il giocatore si sente di calciare lo faccio tirare sempre a lui.
Sei ottimista per la partita da giocare?
Essendo campioni d’Europa le aspettative sono altissime, parliamo di grandi giocatori e Nazionale e farà bene fino alla fine e andremo a fare questo benedetto Mondiale per fare bella figura.
De Rossi ha detto che la Roma dovrà essere soddisfatta a fine stagione se non farà stufare anche questo allenatore…
Se stiamo qua e dire che Mourinho è il problema della Roma vuol dire che abbiamo sbagliato tutto. E’ l’allenatore che ha vinto più di tutti gli allenatori della Serie A. Chapeaux, bisogna puntare su di lui perché è un grande tecnico e motivatore, un allenatore a 360°. Sa come gestire il gruppo, sa quello che dire e quello che fare e punto sempre su questi personaggi. La società e i tifosi devono stare vicino a lui.