Il Corriere Della Sera (L.Valdiserri) – Doveva essere una triste festa di addio e invece, quasi sicuramente, sarà il più bello degli arrivederci. L’accordo tra Roma e Totti, per il prolungamento del contratto per un’altra stagione, avanza. L’idea è annunciarlo prima di Roma-Chievo. La missione bostoniana del direttore generale Mauro Baldissoni è stata positiva. Insieme al presidente James Pallotta è stato «chiuso» il progetto definitivo dello stadio di Tor di Valle, da inviare al Coni e alla Regione; è stato fatto il punto sulle Academy e sulla ristrutturazione del settore giovanile; si è pianificata a grandi linee l’estate, a partire dal ritiro e dalle amichevoli, anche se l’agenda definitiva potrà arrivare solo a fine campionato, quando si saprà con certezza il piazzamento della Roma.
Naturalmente si è parlato anche di Francesco Totti, perché quella che sembrava una decisione già presa – offrirgli solo un contratto da dirigente – è stata messa in crisi dai fatti. Quello che ha fatto Totti in campo lo hanno visto tutti: assist per Salah contro il Bologna; gol contro l’Atalanta; doppietta contro il Torino; partecipazione attiva alla vittoria contro il Napoli, anche se è entrato in campo solo negli ultimi dieci minuti. Sette punti guadagnati – tutti nei finali di partita – che hanno fatto la differenza nella lotta alla zona Champions. Ma ci sono anche cose che i numeri e i tabellini non dicono. Un esempio? La passione che Totti scatena nei tifosi della Roma, soprattutto quelli da stadio e non da tastiera. La gara contro il Napoli è stata indicativa: si è giocata per 80’ quasi in campo neutro e l’Olimpico si è incendiato con l’ingresso in campo del capitano.
Un dato che spiega ancora meglio è quello dei biglietti venduti per Roma-Chievo di domenica 8 maggio. Sono già oltre 15.ooo, quando per il big-match contro Higuain e compagni erano stati 10.000. Non avendo notizie certe sul futuro di Totti molti tifosi hanno comprato il biglietto per una gara alle 12.30 e contro un avversario non entusiasmante. Ma nessuno voleva rischiare di perdere l’ultima gara ufficiale di Totti all’Olimpico. Sembrava una storia decisa e, invece, ci può ancora essere un happy end. Da Spalletti a Totti, da Pallotta agli altri dirigenti: tutti hanno fatto un piccolo passo indietro e, anche se non tutti sono convinti al 100%, l’aria è cambiata. Uno sponsor importante si sarebbe già fatto avanti per gestire l’ultima stagione del Capitano anche sul piano del merchandising. La Roma, soprattutto se dovrà cedere qualche pezzo pregiato, ha anche bisogno di entusiasmo. E Totti lo porta.