Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Francesco Totti e Ilary Blasi, secondo round. E ancora non c’è traccia di un vincitore, o della pace, né tantomeno di accordo. L’ex capitano della Roma e la conduttrice televisiva si sono ritrovati ieri alle 15.30 per quasi due ore e mezzo di udienza davanti al giudice Francesco Frettoni della settima sezione civile di Roma. E, al contrario dell’incontro dello scorso 11 novembre in cui a parlare erano stati solamente gli avvocati delle parti, ieri sia Totti sia Blasi sono stati ascoltati dal giudice.
Prima separatamente, poi congiuntamente riguardo alle borse griffate e alle quasi cento paia di scarpe di Ilary sparite e poi ritrovate in un controsoffitto della spa della villa dell’Eur, e alla collezione di Rolex di Francesco del valore di oltre un milione prelevata dalla cassetta di sicurezza della banca proprio dalla sua ormai ex moglie.
Dalla fase interlocutoria adesso si passerà a quella istruttoria: presto arriverà la decisione del giudice sui testimoni (cinque a testa) da convocare della prossima udienza prevista tra una ventina di giorni. L’accordo non è ancora vicino, tutt’altro.
Le parti sin qui non hanno trovato un punto d’incontro a causa delle precedenti e spinose puntate della spy story legata a Rolex, scarpe e borse. A oggi non ci sono quindi i presupposti per prevedere una fumata bianca tra le parti, e questo non renderà decisamente più semplice lo svolgimento della causa ben più importante: quella di separazione prevista per il prossimo 14 marzo.