La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Se c’è una cosa che questa storia di milioni di euro – oltre un palo – casinò, gioco d’azzardo, bonifici, Indagini dell’Antiriciclagglo e ludopatla ha insegnato a Francesco Totti, è che esistono amici e amici. Quelli veri raccontano una malinconica verità. “Le persone vogliono frequentare i calciatori solo per due motivi: le donne o i soldi”. Lo si capisce anche dall’intervista pubblicata ieri da “La verità» a Danlek M., uno del beneficiari della generosità di Totti, insieme a miglie e suocera. «Mi ha prestato 160,000 euro perché ero In difficoltà.
Le scommesse non c’entrano sono vent’anni che Francesco va al casinò – dice tra l’altro l’ex poliziotto -. lo campo coi soldi dei miei suoceri. Con quelli ci faccio la spesa, cl pago le bollette… e le scommesse. Gli ho scritto che qua è un macello. Sarà stata llary?
Al momento non risulta alcun reato a carico di Totti, che tornerà domenica dalla crociera. Il rischio però è che le aziende di cui è testimonial decidano di rescindere i contratti, perché cl sono clausole che parlano del danni d’immagine. Anche la Fifa vigila in questo senso. Perciò Francesco parlerà e farà azioni legali. Anche perché sarà in tribunale per il divorzio.
