Corriere dello Sport (F. Cicchitto, presidente di Riformismo e Libertà) – Non scriviamo da tifosi ma da garantisti e anche da cittadini preoccupati dalla tenuta di strutture fondamentali per il nostro Paese qual è il sistema interforze di anti riciclaggio in una realtà nella quale c’è stato il terrorismo e c’è tuttora la criminalità organizzata. Francesco Totti è stato oggetto di un attacco che si è fondato su una fuga di notizie partita da qualcuna delle strutture che sovrintendono al controllo sul riciclaggio e non, come solitamente avviene almeno dal 92-94, ad opera di un pubblico ministero collegato a qualche cronista giudiziario.
Qualche giornale che ha utilizzato la soffiata l’ha però derubricata a possibile gossip da inquadrare nella vicenda che riguarda la causa di divorzio fra Francesco Totti e Ilary Blasi. A nostro avviso, invece, è un grave errore ridurre questo caso a un gossip che riguarda persone molto conosciute. Ma esso solleva problemi molto rilevanti riguardanti sia la privacy sia la tenuta delle nostre strutture anti riciclaggio.
Essendo un sistema finalizzato a contrastare la mafia e il terrorismo, la legge prevede stringenti livelli di riservatezza dei dati arrivando ad imporre la trasmissione criptata quando questi dati devono passare da una pubblica amministrazione ad una altra. Si tratta quindi di dati ipersensibili che dovrebbero essere gestiti e trasmessi sempre con una grande protezione per evitarne la conoscenza da parte delle organizzazioni criminali esistenti in Italia.
Chi ha fatto una visura illegittima su Totti accedendo sempre illegittimamente al sistema che gestisce le segnalazioni per operazioni sospette? Si tratta di un un singolo funzionario dello Stato, si tratta di una operazione di maggiore spessore per cui si comincia con Totti, personaggio da tutti conosciuto e appartenente al mondo sportivo e poi successivamente si sparano notizie in altre direzioni o colpendo altri bersagli o invece puntando a togliere credibilità a quel sistema di anti riciclaggio che ha per l’Italia una straordinaria importanza vista l’esistenza sia della criminalità organizzata sia di altre nazioni