Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Francesco Totti non ha ancora firmato il nuovo contratto da dirigente. Lo farà nei prossimi giorni, per cominciare la nuova avventura dopo Ferragosto, il 16 o il 17 agosto. Ancora un po’ di vacanza con la famiglia a Sabaudia, dove ha incrociato spesso il presidente della Sampdoria, Ferrero, che ha provato fino all’ultimo a fargli cambiare idea. Ma quella tentazione Francesco l’ha abbandonata quasi subito dopo il 28 maggio. Non c’erano i presupposti e forse neanche le motivazioni per rimettersi gli scarpini.
AREA TECNICA – In realtà Totti il contratto da dirigente già ce l’ha, con la durata di sei anni, depositato in Lega e ereditato e rivisto dall’attuale proprietà. Ma per avere validità deve essere ratificato. Dopo il chiarimento con Pallotta (e con Baldini), Totti ha sciolto gli ultimi dubbi ed è pronto a cominciare la nuova esperienza da dirigente. Avrà il suo ufficio, una divisa, ma vuole che il passaggio professionale più importante della sua vita avvenga in modo soft, senza traumi. La qualifica non è ancora stata definita con precisione. Di sicuro non sarà vice-presidente, una carica che nella Roma attuale non è prevista. Totti agirà nell’area tecnica e avrà la qualifica di responsabile dell’area tecnica o direttore tecnico. Tutto sarà più chiaro nei prossimi giorni. A Francesco interessa che la Roma vinca e ha chiesto scherzando a Monchi di renderla più forte possibile.