Totti dirigente, Eusebio «conferma»

Il Tempo (E.Menghi) – Se Pallotta ha rivelato a Il Tempo che sarà «una Roma più forte», Di Francesco si sente di promettere che «sarà una grande annata». Nessun traguardo fissato ufficialmente e anche nell’intervista a Il Centro mantiene il profilo basso: «Non sono un grande sognatore, ho fatto le mie esperienze per arrivare a questa grande possibilità, la Roma, e cercherò di sfruttarla al meglio». Da avversario, ma comunque col cuore – e la famiglia – romanista, ha sempre tifato per i giallorossi nella lotta al titolo e adesso che c’è lui alla guida non può esimersi da quel senso di responsabilità: «È un motivo di pressione in più per questa stagione». Lo dice ridendo, ma sa che non sarà semplice gestire il famoso «ambiente» sofferto da molti allenatori passati di qua: «Vedo pregi e difetti di una piazza che si esalta e si abbatte con grande facilità, noi dovremmo essere bravi a creare un gruppo e mandare messaggi di positività. È ovvio che tutto dipende dai risultati, ma la forza sta anche nel non abbattersi nei momenti difficili. Ho avuto la fortuna di vincere uno scudetto a Roma, per ambire a qualcosa d’importante bisogna ricreare i presupposti che c’erano nel 2001 dallo spogliatoio in su».

Allora c’era Totti e ci sarà ancora: «Lo avremo sicuramente come dirigente. Sarei felice di averlo al mio fianco, sarebbe un valore aggiunto. Poi l’allenatore lo faccio io». I primi passi ufficiali li muoverà a Pinzolo, tra 3 giorni, dopo aver radunato i giallorossi a Trigoria giovedì per i test fisici di rito. Non ci saranno i nazionali, allora spazio ai giovani: Nura, Sadiq, Tumminello, Verde, Seck e Ponce (mercato permettendo) sono pronti a partire con la prima squadra. Florenzi ha anticipato tutti e ieri era al lavoro al Bernardini. Con lui e Palmieri ci sarà Karsdorp a fare riabilitazione nella Val Rendena, dopo l’intervento in artroscopia svolto ieri a Villa Stuart per curare una piccola lesione al menisco esterno del ginocchio destro. La prognosi è di circa un mese, al massimo 40 giorni. Salterà buona parte della preparazione e dovrà rientrare progressivamente per evitare ricadute, ma al via del campionato non vuole mancare.

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