Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La sua avventura da dirigente è cominciata, ma non ha ancora firmato il nuovo contratto da dirigente. Aveva già un impegno firmato e depositato in Lega per sei anni da dirigente, ma deve essere ratificato una volta cominciata la nuova attività da dirigente. Una semplice formalità, ma in questi giorni a Trigoria non c’è stata occasione di farlo. Francesco ha cominciato a frequentare il centro sportivo nella nuova veste dal 17 agosto, dopo aver trovato l’accordo con Pallotta a luglio a Roma. Il nuovo contratto sarà firmato all’inizio di settembre e attribuirà a Francesco Totti un ruolo da responsabile dell’area tecnica o da direttore tecnico. In questi giorni si sta confrontando spesso anche con Morgan De Sanctis, che è suo amico ed è stato suo compagno, anche lui ha cominciato in questi giorni la nuova avventura da dirigente.
AL FIANCO DI EUSEBIO – Per la Roma Totti è un valore aggiunto, lo ha ricordato anche Di Francesco: «Francesco lavora al mio fianco ed è un motivo di grande orgoglio, è una persona a cui sono molto legato e a cui voglio bene e che può dare solo vantaggi avendolo vicino, conoscendo bene Roma e il sistema Roma, sono contento di averlo dall’inizio della stagione vicino a me». Totti spera in un buon esordio della squadra e spera che possa essere completata entro la fine del mercato. A Bergamo spesso è stato fischiato da calciatore, ma già nelle ultime stagioni da calciatore gli sportivi bergamaschi lo hanno accolto con applausi. In questi giorni Francesco sta studiando il nuovo ruolo, chiede consigli, cerca di capire anche le piccole sfumature. Il carisma è rimasto lo stesso, si vede da come si relaziona con gli ex compagni. La Roma aveva bisogno di una figura come la sua, in questo percorso di crescita della proprietà americana che ha cambiato molti dirigenti in questi anni e aspetta ancora di vincere un trofeo.