Ospite dell’evento CUR in Campo 2024, allo stadio Benito Stirpe di Frosinone, Francesco Totti ha parlato ai microfoni di TV Play. Queste le sue dichiarazioni: “Questa partita è importante, ritrovo vecchi amici ed ex calciatori. Queste giornate sono più importanti di una partita di calcio e noi siamo sempre i primi ad accettare quest’eventi. Fortunatamente ne facciamo molte di queste partite, ci vediamo abbastanza spesso. Però incontrarsi in un campo verde, dove siamo cresciuti, è sempre bello”.

Sull’Europeo?
“Penso che quando c’è una competizione così importante come l’Europeo, il gruppo viene prima del singolo. La squadra è forte, ha un grande allenatore e speriamo l’Italia possa fare bene”.

Su De Rossi sulla panchina della Roma?
“De Rossi ha fatto un percorso positivo. Anche perché quando entri a metà campionato, non è mai semplice. Però è stato bravo a cambiare rotta. Non è riuscito a ad ottenere quello che tutti noi speravamo. Però alla fine ha fatto un buon campionato”.

Sull’addio al calcio di Claudio Ranieri?
“Purtroppo è arrivato anche il momento di mister Ranieri, ha preso questa decisione, dispiace a tutti che abbia lasciato il calcio. Dopo quest’impresa con il Cagliari penso che era giusto e doveroso finire in questo modo”.

Sul giorno del suo addio al calcio, il 28 maggio 2017?
“Sette anni dal mio ritiro sono tanti. Il 28 maggio è un allo stesso tempo bello e brutto. Però va ricordato perché ho giocato sempre con una sola maglia, quella che ho sempre tifato e sognato. Con la Roma è stato un amore reciproco, era giusto e doveroso contraccambiare in questo modo”.

Sulla retrocessione del Frosinone?
“Le parole sono poche, mi dispiace per Di Francesco, non meritava la retrocessione. Purtroppo le squadre devono andare in Serie B, fino alla fine ha provato a combattere. Sfortunatamente non è riuscito a restare in Serie A”.

Su Lukaku e Dybala?
“Stagione positiva per Lukaku e Dybala, anche se noi romanisti speravamo di poter arrivare fino alla fine e di ottenere un’altra finale (Europa League ndr). Siamo contenti così e si pensa al prossimo anno”.