Un turno di riposo lunedì sera col Genoa per tornare così a disposizione in occasione della trasferta in casa del Milan, che potrebbe essere anticipata anche a venerdì 23 marzo per gli impegni in Champions League dei rossoneri. Questo il piano d’avvicinamento alla sfida di San Siro di Francesco Totti, alle prese con un’elongazione al bicipite femorale sinistro. Il capitano della Roma ha accusato un affaticamento al flessore durante l’allenamento di ieri e, dopo l’esito degli accertamenti strumentali cui si è sottoposto in mattina a Villa Stuart, ha cominciato a Trigoria il programma di recupero limitandosi a svolgere fisioterapia. La tabella di marcia verrà valutata quotidianamente dallo staff medico giallorosso, ma per un simile contrattempo muscolare possono essere previsti anche 5 giorni di prognosi.
Troppi per tornare a disposizione in tempo per la gara col Genoa, necessari per mettere nel mirino al meglio la sfida al Milan. Sfida che sicuramente non sarà disputata di domenica, come inizialmente previsto dal calendario, ma anticipata o al venerdì sera o alla giornata di sabato 24 marzo (in ballo sia l’ipotesi delle ore 18 sia quella in notturna).
A determinare lo slittamento dell’orario sarà il sorteggio di Champions programmato per venerdì. Dopo aver conosciuto l’esito dell’urna di Nyon, la Roma saprà quanti giorni avrà per recuperare dall’impegno col Genoa. Che sicuramente vedrà in campo De Rossi nonostante la patologia infiammatoria al calcagno del piede destro. Il problema, con cui il centrocampista convive dal derby dopo aver ricevuto un colpo, verrà trattato con farmaci, laserterapia, e tecarterapia, mentre per il giorno della partita potrebbe essere inserito nella parte posteriore dello scarpino una protezione per ammortizzare l’impatto del tallone col terrendo di gioco. Intanto oggi De Rossi ha svolto solo lavoro atletico e una seduta fisioterapica, condivisa con Pjanic, che proprio come Totti salterà il Genoa per tornare col Milan. : in mezzo al campo oltre a De Rossi ci saranno Gago e uno tra Greco e Marquinho, mentre in attacco scontato il tridente con Lamela alle spalle di Osvaldo (al rientro dopo le due giornate di squalifica) e Borini. A meno che il tecnico spagnolo non torni a dare una chance al ‘desaparecidò Bojan.
Ansa