Francesco Totti, il capitano, il simbolo, il massimo goleador della storia della Roma compie domani 35 anni. Molti gli attestati di stima da parte di addetti ai lavori e non solo.
Bruno Conti: “Auguri al ragazzino, perchè al novantesimo ieri contro il Parma ancora correva e pressava come un ragazzino. Io voglio davvero fargli gli auguri di cuore. In ogni partita Francesco da una dimostrazione e chiude la bocca a tutti quelli che dicevano che non ce la faceva, che sarebbe potuto essere un problema, che non si sarebbe inserito. Mi hanno fatto molto piacere le dichiarazioni a fine partita fatte ieri da mister Luis Enrique, che ha detto che quando gira Totti, gira tutta la squadra. Ennesima ulteriore dimostrazione che lui, 35 anni o meno, è un giocatore fantastico, e per questa maglia scende in campo sempre con la voglia e la passione di un ragazzino. Auguri Capitano”.
Giuseppe Giannini: “Ha raggiunto un’età importante, piena di traguardi veramente prestigiosi. In realtà non dimostra 35 anni. Io sono felice, ma per lui lo siamo tutti. Speriamo che si mantenga così, anche perchè da diverse partite è il migliore in campo», All’inizio di questa nuova stagione sembrava nel mirino, ma ha dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno per qualcuno, di essere un grandissimo. Alla faccia dei 35 anni e di chi pensava fosse finito.”
Carlo Mazzone: “35 anni spesi molto bene. Gli auguri glieli farò di persona, ma intanto gli auguro buon compleanno. Molta gente, anche la stampa, spesso è andata contro Francesco, ma io dico meno male che Gesù Cristo ce lo ha dato. Ieri ha corso tanto, ha recuperato, ha pressato, mi ha dato e continua a darmi tante soddisfazioni, sia in campo – prosegue Mazzone -, ma soprattutto fuori. Io che l’ho cresciuto e poi l’ho visto diventare grande, anzi grandissimo, so che merita affetto e rispetto, perchè è una bravissima persona, oltre naturalmente, ad essere un giocatore storico.”
Claudio Amendola: “Tanti auguri capitano. Ci hai regalato tanto e sono sicuro che potrai dare ancora molto a questa squadra e a questa città. È il primo che saprà riconoscere il momento in cui fermarsi, e spero sia un momento il più lontano possibile, anzi spero non arrivi mai. Lui è un ragazzo troppo intelligente per fare brutte figure. Ancora oggi, quando scende in campo, vediamo quanto può dare quanto può essere prezioso per la squadra e la città. Comunque, tanti auguri capitano”.
(adnkronos)