La ferita non è rimarginata. Per questo Francesco Totti, parlando del possibile cambio di proprietà della Roma, chiude le porte ad un eventuale ritorno. Insomma, nonostante Dan Friedkin, evidentemente il feeling tra l’ex capitano e gli Usa sembra non poter nascere: “Io ho un carattere abbastanza forte e permaloso – dice a Radio Radio –. Quando prendo un percorso lo porto a termine in tutto e per tutto. Se mi venissero a chiedere di tornare alla Roma mi metterebbero in difficoltà, ma direi di no per rispetto della mia decisione“. Poi Totti si dedica a Zaniolo, a cui ha affittato casa: “Lì io ci sono stato per 15 anni, poi ci ho messo Alisson, che è diventato il portiere più forte del mondo, adesso c’è Zaniolo. Sarà una casualità, però… “. Non esclude però di dover trovare un altro affittuario: “Potrebbero venderlo, ma da qui a giugno può succedere di tutto. Nicolò come me? Io per il suo bene eviterei di fare questi paragoni. Lui ha capito la mentalità romana e spero possa rimanere a Roma il più a lungo possibile, anche se credo che non sarà così“. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.