L’ex capitano giallorosso Francesco Totti, ha parlato del suo vecchio club in un’intervista a Sky Sport, trattando diversi argomenti. Queste le dichiarazioni riportate sul sito di Gianluca Di Marzio:
“Purtroppo mi sono fatto un’idea negativa come tutti gli sportivi. Pensavamo che l’Italia potesse fare molto meglio, ma non sono arrivati in buone condizioni fisiche e mentali. Quando si approccia così una competizione così importante è difficile arrivare fino in fondo. Allenatore e CT sembrano due mestieri totalmente opposti. Un discorso è allenare quotidianamente i giocatori, un altro è allenarli una settimana ogni mese. Spalletti fortunatamente o sfortunatamente penso abbia capito i suoi errori, quindi sperò che possa ripartire da questa Nations League per poter tornare ad alti livelli“.
Poi ha parlato del suo attuale ruolo, spiegando come nessuno gli abbia proposto di tornare alla Roma: “Un po’ mi manca lavorare nel calcio, ma allo stesso tempo sto bene ugualmente perché ho altre cose da fare. A Roma si parla sempre tanto del mio ritorno, ma poi in realtà non c’è nulla di vero. Nessuno mi ha mai chiamato o cercato, e sinceramente non me lo aspettavo. Nonostante questo siamo tutti felici, anche se i tifosi un po’ meno”.
L’ex capitano giallorosso si è anche cimentato nello stilare un pagellone sul mercato delle squadre di Serie A: “Quest’anno si sono rinforzate parecchie squadre, soprattutto quelle più blasonate. La Juventus è la squadra che ha cercato di fare il mercato più importante. Se mi piace il mercato della Roma? Nì, all’ultimo hanno iniziato a mischiare un po’ tutto. Bisogna vedere se hanno avuto ragione, speriamo di sì”.
Su De Rossi: “Tocca a De Rossi mettere bene in campo i giocatori e trovare la loro migliore condizione. Nell’ultimo mese ci siamo sentiti molto spesso io e lui, gli ho dato consigli così come lui li ha dati a me. È contento di quello che sta facendo, ma ovviamente cerca di fare meglio perché non pensava di partire in questo modo. Ha però la testa per fare una grande annata”.
Totti ha commentato i motivi per cui molti giovani vengano ceduti dai giallorossi:“Per me è semplice la risposta, bisogna fare chiarezza. Se si esce allo scoperto dicendo la verità diventa più semplice, mentre se si nascondono le cose dentro Trigoria diventa complicato”.
Infine, un commento su Baldanzi dopo la tripletta con l’Italia Under21: “Mi è sempre piaciuto come giocatore e ragazzo. Ha una carriera davanti, fare paragoni mi sembra riduttivo e non giusto nei suoi confronti. Sono contento per lui, che sia di buon auspicio per continuare a questi livelli”.