Il Messaggero – Francesco Totti prova a levare le castagne dal fuoco in casa Roma: prima lo faceva in campo con le sue magie e adesso, da dirigente, lo fa con appena sei parole. Scordiamoci spiegazioni alla Monchi sul mercato o discorsi complessi sul bilancio della Roma, l’ex capitano giallorosso, anche questa volta, se l’è cavata con una battuta delle sue, tranquillizzando (per quanto possibile) i tifosi in ansia per la partenza dei “big” di Trigoria. Stazione Termini, i calciatori raggiungono il binario dove li aspetta il treno che li porterà Milano: «Non va a Londra questo?», domanda Totti rivolgendosi a Dzeko al centro delle indiscrezioni di mercato.
Il bosniaco risponde sorridendo: «Ancora no». La squadra ha trascorso la notte in un hotel a Cornaredo (a 14 chilometri dallo stadio di San Siro), e si allenerà a Settimo Milanese fino a martedì poi la partenza per Genova dove mercoledì sera affronterà la Sampdoria. Tra i convocati ci sono Emerson, Defrel e Nura, out Gonalons e Perotti, Antonucci è l’unico Primavera in gruppo.