La vigilia è filata via liscia. Ancora qualche problemino per Strootman, sofferente ad un tallone. ma l’olandesone dovrebbe farcela e scendere regolarmente in campo. Nello scacchiere di Garcia, Strootman è troppo importante e non sembra il tipo da arrendersi ad un dolorino. Per fortuna gli è stata risparmiata la partita della nazionale arancione contro la Turchia. E’ arcinoto che il vero ballottaggio è tra Torosidis e Dodò. L’esperienza e la duttilità del greco o l’irruenza, la gioventù, ma anche l’inesperienza a certi di livelli del brasiliano. Garcia ha tessuto le lodi dell’uno e dell’altro, chiamando in causa anche la possibilità di arretrare nel ruolo Marquinho o di proporre addirittura Romagnoli. Cortine fumogene. Ad oggi il favorito sembra Torosidis con Dodò pronto nel secondo tempo se Maicon (al rientro) non dovesse reggere i novanta minuti, con spostamento conseguente di Torosidis a destra a partita in corso.
OCCHIO A LJAJIC – Ieri Garcia, neanche troppo sollecitato sull’opzione, ha in realtà rimesso in pista Adem Ljajic che, a differenza di Gervinho e Florenzi, impegnati con le rispettive nazionali, si è allenato regolarmente a Trigoria in questi giorni. Il serbo, tre gol e miglior media realizzativa in casa giallorossa, scalpita, ha voglia di giocare, vuol esserci e ha fatto di tutto per convincere il suo allenatore a preferirlo dall’inizio. Garcia ha avuto parole più che incoraggianti per il serbo. Pretattica? Altra cortina fumogena per confondere le idee all’amico-rivale Rafa Benitez? La scelta non è semplice e può dipendere dall’esito del match, fermo restando che quasi sempre (a San Siro non è successo solo per l’espulsione di Balzaretti) Garcia impiega tutti e quattro gli attaccanti, anche cinque (da non dimenticare Borriello) se la partita lo richiede.
ESAME DIFESA – Si alza l’asticella, e siamo ormai ai massimi livelli almeno in Italia, per quanto riguarda il coefficiente di difficoltà che attende la retroguardia giallorossa. Higuain, Hamsik, Insigne, Callejon e lo stesso Pandev formano una betteria di attaccanti assolutamente eccezionale. Ma la Roma arriva a questa sfida con la difesa meno battuta del campionato, un solo gol al passivo. Tra i segreti della grande tenuta difensiva anche il doppio ruolo di De Rossi, capace di curare la regìa in fase d’impostazione ma anche di trasformarsi in terzo centrale difensivo quando uno tra Benatia e Castan è costretto ad allargarsi.
JEDVAJ GOL – Insieme a Destro è l’unico dei non convocati. Ma non perché è infortunato. Il giovane difensore croato è impegnato nelle qualificazioni all’Europeo Under 19 con la sua Croazia. Ieri Tin ha giocato e segnato il primo gol nella facile galoppata dei giovani croati (7-0) contro la piccola Andorra.
Corriere dello Sport – R.Boccardelli