Tuttosport (A.Gramigni) – Per la verità dubbi sulle qualità di Leandro Paredes la società del presidente Urbano Cairo non ne ha mai avuto. Tant’è che, secondo indiscrezioni di fonte capitolina, già l’inverno scorso il talentuoso argentino fu tra gli argomenti principali dei discorsi tra Roma e Torino nel quadro del tentativo giallorosso di arrivare a Bruno Peres. Riavvolgendo il nastro dei retroscena “mercatari” di gennaio, veri e presunti che siano, si è scoperto che l’esterno brasiliano, a un certo punto, fu davvero molto vicino al club del patron James Pallotta ma che l’affare saltò per la differente valutazione data all’ex Santos dalle due società e anche per l’incredibile trambusto che si creò prima, durante e subito dopo a causa del cambio di panchina tra Rudi Garcia e Luciano Spalletti. Bene, in quei giorni si parlò abbastanza di Paredes, passato il giugno scorso in prestito secco all’Empoli, e i dirigenti dei club, lasciatosi comunque bene nonostante il disaccordo sul costo del cartellino di Bruno Peres concordarono di rivedersi a fine campionato per ridiscutere le posizioni del brasiliano e dell’argentino. Con una precisazione ulteriore da parte del Torino e cioè avrebbe voluto discutere a maggio del centrocampista a prescindere dal destino del proprio brasiliano. A maggio ci siamo quasi, Torino ed Empoli non hanno più nulla da chiedere al campionato mentre la Roma è in lotta con il Napoli per arpionare il preziosissimo, soprattutto in termini economici, secondo posto in classifica. Ma i messaggi dalla città della Mole verso la capitale sono già partiti e la società granata non intende assolutamente tergiversare su questa pista. Chiaro che agganciare Paredes non sarà certo una passeggiata, numerose le difficoltà e gli ostacoli da superare. Ma il Torino ha intenzione di provarci e quindi intende fare le proprie mosse in fretta sperando di anticipare la concorrenza. Che ci sarà e che sarà pure folta.
Decide la Roma – Il cartellino di Leandro Paredes in mano al club giallorosso blindato da un contratto valido fino al giugno 2019. Il suo attuale valore di mercato si aggira attorno ai 7-8 milioni e l’ottima stagione trascorsa con l’Empoli lascia intravedere prospettive molto importanti. L’argentino, oltre a piedi educati e a una buona visione di gioco, possiede pure carattere e personalità, aspetti fondamentali per diventare presto, come pronosticano in molti, un vero top player. I suoi immediati obiettivi sono l’Olimpiade in Brasile (il centrocampista è nella lista dei pre-convocati dal ct Martino), magari da disputare con il suo amico e magari prossimo avversario nel derby della Mole, Dybala, e il suo ritorno alla Roma, per restarci e, possibilmente, per giocare con continuità. Ma quest’ultima cosa il club capitolino non può ancora garantirgliela ed è per tale motivo gli agenti dei giocatore hanno cominciato a valutare diverse opzioni. Tra cui il Torino ma non solo. Pericolosi, per gli appetiti del Torino, sono i facoltosi club della Premier League, in particolare l’Arsenal, società sempre molto attenta ai talenti giovani, e il Chelsea. Pare infatti che Antonio Conte sia valutando a fondo l’opportunità di portare Paredes con sè a Londra. Ma pericoloso potrebbero diventare anche l’assalto romanista a Borja Valero, piace molto a Luciano Spalletti, perché potrebbe implicare il passaggio in viola del giovane argentino. E poi ci sono le milanesi. E la lista delle pretendenti da qui a giugno è destinata ad allungarsi e il Torino la sa bene. Per questo i granata cercano di affrontare l’argomento a stretto giro di posta. Disposti anche a qualche sacrificio economico pur di raggiungere l’obiettivo. E poi c’è sempre una carta da giocare sul tavolo della trattativa che potrebbe risultare decisiva: il solito Bruno Peres. Già, sempre lì si torna ed è probabilmente che lì si finisca, in un modo o nell’altro.