La Stampa (F.Manassero) – Si comincia a fare sul serio, ma il volto nuovo del Toro ancora non si vede. Il gruppo di Mihajlovic, che abbandona la Sisport dopo 4 giorni di doposcuola (con ritorno a casa la sera) questo pomeriggio sbarcherà in montagna a Bormio per il ritiro in altura. Finora l’unica novità è il cambio tecnico in panchina, per il resto la squadra assomiglia a quella di 12 mesi fa, a parte gli arrivi a costo zero del 22enne difensore Ajeti e del 20enne attaccante Boyè: troppo poco per dare un nuovo volto alla rosa. «Tranquilli, il colpo arriva – ha detto ieri il ds Petrachi ai tifosi – i conti si fanno alla fine».
ROTTA SU SAPONARA – Il club in ogni caso fa i conti con la delusione per aver perso i primi due grandi obiettivi della stagione: Ljajic e Giaccherini. Insomma, non il modo migliore per presentarsi all’allenatore serbo, al quale a questo punto – dopo aver rinunciato a due esterni – Iago Falque potrebbe non servire più. Il Toro deciderà nelle prossime ore se chiudere con la Roma o modificare i programmi. L’allenatore serbo sta aspettando innesti in tutti i reparti, al netto di qualche altra partenza eccellente che riguarda in primis Bruno Peres: il brasiliano, dispensato dalle sudate in città per motivi di mercato, si aggregherà al gruppo solo la settimana prossima, se non saranno intervenute novità. Il Manchester City lo tenta, il Toro valuta, pronto all’incasso pesante da oltre 20 milioni. Attenti, i granata, anche all’aria che tira attorno a Maksimovic.
PIACE BRUNO FERNANDES – Le priorità in questo momento riguardano altre zone del campo. La prima resta l’attacco, per rinforzare il quale prende corpo l’idea di Riccardo Saponara, 24enne dell’Empoli che costa 12 milioni. L’altro reparto che deve cambiare pelle è il centrocampo. I «vecchi» Vives e Gazzi sono in partenza e il ds Petrachi sta cercando un centrale dinamico e abile nell’impostazione. Tra gli obiettivi spuntano il classe ’97 dell’Empoli Assane Dioussé e Bruno Fernandes, 21enne portoghese dell’Udinese. Ma il preferito rimane Kucka del Milan. Intanto l’esordio stagionale si avvicina, domenica con i dilettanti dell’Olympic Morbegno, la prima di 7 amichevoli estive. L’altra novità è che il Toro quest’anno girerà l’Europa. L’impegno più duro e nobile è la sfida al Benfica in programma a Lisbona allo stadio Da Luz il 27 luglio, da onorare c’è un’amicizia nel nome del Grande Torino.