Gianluca Petrachi, direttore sportivo del Torino, al termine dalla prima gara di campionato contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
PETRACHI IN CONFERENZA STAMPA
Perché non è venuto Mazzarri?
Se viene e parla rischia di prendere dieci giornate di squalifica, quindi è meglio che parli la società. Dispiace constatare che nella prima giornata dello scorso campionato a Bologna la Var ci ha annullato un gol regolarissimo, e siamo partiti con tre punti in meno. Oggi secondo me non c’è stata equità di giudizio. Sul nostro gol hanno pensato di guardare il millimetro della scarpa di Aina e di andare a consultare il Var, mentre la stessa equità di giudizio non c’è stata per valutare il rigore su Iago a nostro favore. Chi ha fatto calcio sa che quando sei in aria e ti toccano, anche appena, perdi l’equilibrio e Iago Falque è stato spinto. Che se ne dica, e lo dico con molto rammarico la partita è stata decisa dagli arbitri. Ne avevamo anche parlate durante i calendari, accennando al fatto che eravamo stati i più penalizzati dal Var l’anno scorso, assieme alla Spal. Questo ci mortifica perché ci basterebbe equità di giudizio. Mi dispiace che il signor Massa non abbia chiamato il signor Di Bello dicendogli che era il caso che vedesse l’azione sul monitor. Fatte queste premesse dico che il Torino ha fatto una buona partita giocandosela alla pari con la Roma e certamente fa ancora più rabbia perdere una partita del genere.
E’ d’accordo sul fatto che il miglior Torino si è visto nei primi 20′ del secondo tempo?
Il primo tempo non abbiamo fatto cose straordinarie ma abbiamo tenuto testa alla Roma e siamo ripartiti colpendo anche una traversa con Rincon. Sicuramente il secondo tempo abbiamo creato i maggiori pericoli e meritavamo qualcosa di più. Poi è normale che si ha a che fare con dei campioni e per questo faccio i complimenti a Dzeko perché ha fatto un gol strepitoso, però ribadisco che la squadra che doveva passare in vantaggio era il Torino.
Un giudizio sui nuovi acquisti che sono scesi in campo?
Si sono ambientati benissimo in un contesto non semplice e per questo il giudizio è ottimo. Meitè e lo stesso Aina hanno subito dimostrato di poterci stare in questa squadra.