Domani la sfida sarà tra Torino e Roma. Alla vigilia del match ha parlato in conferenza stampa Juric. Queste le sue dichiarazioni:
Come vede la Roma?
“Si sono sbloccati, hanno vinto in coppa e hanno battuto l’Empoli. Hanno tante opzioni, sono in un buon momento”.
Si aspetta il dodicesimo uomo in campo dai tifosi?
“Ci daranno una mano come sempre”.
Novità dall’infermeria?
“Vlasic e Ilic sono recuperati, Vojvoda dobbiamo vedere spero per la prossima. Zima ha ancora fastidio, dietro abbiamo problemi”.
Un giudizio su Sazonov?
“Lui è più centrale di Djidji, con lui c’è tanto lavoro da fare. Siamo in emergenza totale, anche N’Guessan può darci una mano”.
Come sta gestendo Radonjic? Come mai non incide con le big?
“Lui è sempre lo stesso ragazzo, bisogna prenderlo per come è. Quando affronti giocatori di altro spessore, ogni attaccante fa più fatica. Con quelli meno bravi magari emergi con qualità e velocità. Contro le difese a quattro giochiamo con due attaccanti, con difese a tre è un po’ diverso: Radonjic tende ad andare sulla fascia, ma vorremmo che giocasse più in centro. Lui preferisce stare largo, mentre Karamoh e Vlasic si avvicinano di più alla punta. Lui cerca i suoi spazi, lui vuole stare più largo e più escluso dal gioco per avere i suoi spunti”.
Può essere una svolta?
“Ancora è presto, pensiamo solo a domani. Siamo concentrati solo su questa partita per affrontarla al meglio”.
Cosa chiede al gruppo?
“Mi ha fatto intristire aver perso la squadra a Milano, ma adesso ci siamo ritrovati. Dobbiamo stare sul pezzo perché altrimenti facciamo un brutto campionato, se siamo concentrati possiamo fare bene. Voglio ripetere le ultime due prestazioni, domani mi aspetto una grande partita. Per me Tameze è completo, a centrocampo siamo ben coperti e abbiamo le soluzioni: preferisco Ricci a destra, quando hai tre attaccanti così un po’ ti sbilanci. Hai meno sensazione di dominio, ma hai spunti che ti fanno vincere la partita”.
Come mai è dal 2019 che il Toro non vince tre partite di fila?
“Una squadra media è così, vincerne tre di fila non è facile”.
Come si fa male a una Roma così solida in difesa?
“Hanno un modo di difendere tosto, con tanti giocatori maliziosi in senso positivo. Penso a Cristante e Mancini, contro di loro non è facile perché sanno difendersi bene”.
Come si gestisce Sanabria?
“Non deve essere gestito…C’è più concorrenza, l’anno scorso era praticamente da solo e si era trovato bene. Ora la situazione è cambiata: la settimana scorsa era così così, è normale che soffra, ma questa settimana era più partecipe. Abbiamo parlato, lotterà per conquistarsi il posto di nuovo. In certe zone di campo abbiamo concorrenza, questa deve essere una forza”.