Tuttosport (M.Bo) – Il Torino che punta in alto stringe la morsa sulla preda numero uno: Juan Manuel Iturbe, attaccante esterno della Roma dalle caratteristiche ideali per sposarsi e integrarsi alla perfezione con il modulo offensivo made in Mihajlovic. Tridente che prevede due punte veloci e tecniche sulle fasce pronte a saltare l’uomo e andare al tiro oppure cercare l’uno-due con il centravanti di riferimento, tal Andrea Belotti. Mister Miha sta cercando di premere affinché l’operazione si possa concludere il più in fretta possibile, in modo da poterlo avere già a disposizione per la prima partita del 2017, l’8 gennaio con il Sassuolo e quindi 4 giorni dopo per la sfida secca di Coppa Italia con il Milan al Meazza, che potrebbe aprire le porte al quarto di finale, probabile avversaria la Juventus. A far propendere per una chiusura dalle tempistiche strette, molto strette, altri segnali raccolti nell’entourage granata e non solo. In primis il fatto che a Mattia Aramu e Josef Martinez sia stato detto di cercare un’altra sistemazione in quanto da gennaio gli spazi si sarebbero ulteriormente ridotti per loro visto che è previsto l’arrivo di un big: appunto Iturbe. A questo proposito va ricordato che se per l’ex gioiello della Primavera continua a essere serrata la corte del Pescara, per il venezuelano si sono mosse un paio di società della Bundesliga che nel giro di una settimana potrebbero formalizzare la loro offerta.
QUELL’ASSE GIALLOROSSO – Ma non è tutto. Perché come se non bastassero già gli intrecci attuali tra Torino e Roma (Peres che dovrà essere saldato per 12,5 milioni a giugno più eventuale 1,5 di bonus, il prestito puro di Castan sul quale i granata stanno riflettendo e, ovviamente, il prestito di Iturbe per il quale la Roma pretende che Cairo eserciti subito il riscatto per circa 6 milioni di euro su Iago Falque) ecco che si aggiunge un nuovo nodo. Perché il Torino si sta guardando intorno per la prossima stagione a livello di portieri, quando potrebbe molto probabilmente trovarsi sguarnito visto che Joe Hart finirà il suo prestito dal Machester City per entrare nel vortice delle sirene della Premier: proprio in questi giorni si alzano forti i rumors che partono dal Liverpool e dal Tottenham per arrivare al Chelsea di Conte, mentre Padelli si svincolerà perché finirà il contratto in essere. E allora torna d’attualità il pensiero che il ds Petrachi aveva già fatto la scorsa estate per il portiere polacco Skorupski, attualmente in prestito all’Empoli dove sfodera parate e prestazioni importanti con grande continuità. E allora ecco che l’interesse del Torino per questo estremo difensore potrebbe risultare un ulteriore fluidificante in grado di oliare i rapporti tra la Roma e il Torino. Che a livello di portieri ha comunque le idee chiare per l’eventuale dopo Hart: piace molto anche il sampdoriano Viviano che gode della stima umana e professionale di Mihajlovic che lo ha conosciuto proprio nella sua esperienza a Genova.