L’ultimo ostacolo in ordine di tempo che deve affrontare il progetto del nuovo stadio della Roma è lo stallo della trattativa che doveva condurre il magnate ceco Vitek all’acquisto della società Parnasi, proprietario delle aree di Tor di Valle su cui si dovrebbe incominciare a costruire. Il principale problema è che su una delle società del gruppo, la Parsitalia, pende un’istanza di fallimento inoltrata dall’Agenzia delle Entrate. Unicredit e Vitek hanno presentato in tribunale una richiesta di proroga che verrà poi analizzata. Nella migliori delle ipotesi l’affare slitterà all’anno nuovo. Dall’altra parte della Capitale invece il primo tempio giallorosso, ovvero Campo Testaccio, potrebbe finalmente vedere la luce. Il primo Municipio infatti ha approvato il progetto di riqualificazione dell’impianto. Il piano è quello di far risorgere un nuovo e moderno campo da calcio. Lo riporta il quotidiano Corriere dello Sport.