Tor di Valle, c’è l’accordo tra Pallotta e Eurnova ma la firma è “condizionata”

La firma ancora non c’è, la delegazione di Eurnova tornerà oggi da Boston senza il contratto di «pre-accordo». Ma la stretta di mano con James Pallotta vale per la chiusura dell’operazione: il «draft» sarà scritto dai legali nelle prossime ore e siglato per corrispondenza. È l’ultimo atto, dunque, di Parnasi & co nel progetto Tor di Valle. Come riporta Il Messaggero, la sua società, travolta dall’inchiesta per tangenti, venderà i terreni di Tor di Valle e tutto il progetto stadio al patron giallorosso. «Lo stadio sarà di proprietà di una holding dell’AS Roma», ha detto Pallotta. Le cifre della cessione? 105 milioni, anche se il manager americano ne verserà 9 nella prima fase. Una caparra, in attesa di capire se la partita si chiuderà positivamente, per lui, anche sul campo del Campidoglio, dove diversi grillini ancora rumoreggiano sul «sì» alla variante urbanistica che regalerebbe ai proponenti cubature record per negozi, uffici e alberghi.

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