La Gazzetta del Mezzogiorno (A. Calò)“All’Olimpico, sabato, il Lecce avrà un alleato. Mi riferisco alla tremenda pressione che in questo momento grava sull’ambiente della Roma, una pressione difficile da gestire per chiunque. Questa è una piazza unica in Italia perché c’è un tifo viscerale. Il supporter romanista vive il calcio sette giorni su sette, attraverso le trasmissioni delle tantissime radio private che parlano dell’argomento a tamburo battente, dalla mattina alla notte, con telefonate in diretta, sfoghi, approfondimenti. Solo chi, come me, ha indossato la maglia giallorossa può comprendere in pieno di cosa parlo. Qui se le cose vanno bene si respira un entusiasmo incontenibile, ma se vanno male si avverte un clima pesantissimo. I salentini, dopo il successo di Venezia ed il pareggio interno con la Juventus, potranno contare su una maggiore tranquillità e questo potrebbe rivelarsi un vantaggio significativo”.

A parlare è Max Tonetto, che è stato in forza ad entrambe le compagini e che attualmente vive a Roma e collabora con Radio Mana Mana Sport, che segue costantemente il complesso affidato a Claudio Ranieri. “Contro Baschirotto e compagni, la Roma avrà un solo risultato a disposizione, il successo – prosegue l’ex difensore, che ha giocato con il Lecce dal 2000/2001 al 2003/2004, indossando anche la fascia di capitano, e con la Roma dal 2006/2007 al 2009/2010, per poi appendere le scarpe al chiodo – Un pareggio o, peggio, una sconfitta non sarebbero digeriti dalla piazza e questo i calciatori lo sanno bene. Solo l’arrivo di mister Ranieri, che gode di grande credito tra i tifosi, ha fermato la contestazione. Tutto ciò determina una fragilità psicologica nella squadra, che stenta a reagire dinanzi alle situazioni negative, com’è accaduto lunedì con l’Atalanta, dopo l’autogol che ha permesso agli orobici di passare in vantaggio. Se il Lecce terrà botta il pubblico potrebbe iniziare a rumoreggiare e questa circostanza farebbe aumentare la pressione sui giocatori capitolini”.

Il team salentino sembra avere imboccato la strada giusta: “A Venezia, ha rischiato grosso per più di un’ora, ma poi ha trovato la forza per emergere, sbloccare il risultato e portare a casa tre lunghezze preziose, conquistate in uno scontro diretto esterno. I riflessi positivi del blitz effettuato in laguna si sono notati con la Juventus. Contro i bianconeri, infatti, i giallorossi hanno evidenziato personalità, hanno concesso pochissimo e, quel che più conta, dopo essere andati sotto per 0-1 a causa di un’autorete, hanno reagito molto bene, credendoci sino in fondo e meritando di pareggiare proprio allo scadere. Questi sono segnali di rilievo che evidentemente lasciano ben sperare in casa del Leccе”. Tonetto crede in Marco Giampaolo: “L’ho sempre considerato un ottimo allenatore. Mi piacciono le sue idee, il fatto che chieda alle proprie squadre di provare sempre a giocare a calcio. È stato fuori dalla mischia per un paio di stagioni, ma è rientrato con il piglio giusto ed i primi risultati che ha ottenuto nel Salento sono stati ampiamente favorevoli. In cammino naturalmente è ancora lungo, ma questo vale per tutte le formazioni”.

L’ex difensore prova a “leggere” la sfida di sabato: “Agli ospiti andrebbe bene anche un pari. Ad avere l’obbligo di fare il match sarà la Roma che, tra l’altro, sulla carta ha una caratura nettamente superiore. Il Lecce avrà probabilmente un atteggiamento attendista, ma sarà pronto a ripartire ogni qualvolta recupererà la sfera, poggiandosi sugli uomini più veloci, tra i quali spicca Dorgu, che sta dimostrando di sapere essere molto efficace”. Giampaolo dovrà fare a meno dell’esterno basso Antonino Gallo, il cui nome in estate è stato accostato a lungo alla Roma: “Sarà un’assenza grave perché il ragazzo è in forma. Nel mercato estivo si è vociferato spesso di un interessamento nei sui confronti della società capitolina, ma non so se ci siano stati contatti concreti. Il fatto che se ne sia parlato, però, dimostra che il palermitano è un calciatore interessante ed in crescita. A questo si aggiunga che la Roma avrebbe bisogno di qualche alternativa nel ruolo”.

Stante l’attuale classifica, in questo momento, Roma-Lecce sarà una gara tra pericolanti: “Alla vigilia del torneo la compagine capitolina era accreditata di ben altri obiettivi. Poi la stagione ha preso una piena assai negativa e questo è un problema perché nella capitale non c’è l’abitudine a lottare per la permanenza. Nel Salento, invece, si sa che c’è da soffrire per restare in massima serie”.