Tirana pronta, con un obiettivo: evitare contatti tra le tifoserie

Il Messaggero (G. Lengua) – Il quartiere che circonda l’Arena Kombëtare ha ampi spazi, strade a più corsie, ma si presenta come un cantiere a cielo aperto. Decine di operai e altrettante gru sono all’opera per costruire grattacieli di 14 piani che sorgeranno a pochi metri dall’impianto nel quale Roma Feyenoord domani si giocheranno la finale di Conference League.

Poco distante un parco, con tanto di lago artificiale e un anfiteatro, è proprio qui che i responsabili della Uefa stanno allestendo i tendoni che andranno a comporre la fan zone giallorossa. Poco distante l’hotel della Roma che affaccia sull’Arena Kombëtare da cui dista meno di 100 metri: il pullman è parcheggiato davanti all’ingresso e attira i curiosi per foto e selfie, quasi fosse lui il protagonista in assenza dei calciatori. È stato trasportato via mare, fatto sbarcare a Durazzo con l’autista che poi lo ha guidato fino al Mak Albania l’hotel cinque stelle, interamente riservato, che ospiterà i ragazzi di Mourinho.

Davanti all’ingresso un’aiuola con fiori gialli e rossi e sulla vetrata del palazzo è stata installata una vetrofania gigante con la scritta AS Roma. Sullo sfondo lo stadio, che non sembra un impianto sportivo, ma una scultura contemporanea rivestita con pannelli in alluminio rossi, bordeaux e grigi.

Un gioiellino che può ospitare al massimo 22mila persone, ma per l’occasione il numero è sceso a 19mila. Motivo? La sicurezza. A Tirana sono arrivati già una quindicina di agenti della polizia italiana e olandese che saranno di supporto a quella albanese: il rischio incidenti è dietro l’angolo. I tifosi della Roma arriveranno in massa domani, giorno del match, con dei voli charter.

Per loro l’appuntamento sarà in Kryqezimi 21 Dhjetori dalle ore 13, una piazza che dista dallo stadio circa 2,5 chilometri e dalla quale partirà il corteo. Per arrivare in tempo, dovranno sperare nella puntualità dei voli e nell’organizzazione albanese dell’aeroporto, estremamente piccolo per ospitare eventi del genere. Il rischio contatto tra tifoserie è molto alto, per dirigersi verso l’uscita è necessario attraversare un tratto di pista. Per arrivare in città in taxi, il tragitto costa 25 euro ed è il modo più veloce per arrivare in centro dove ci sono decine di locali che animano la vita notturna.

Il vero problema è internet, esistono numerosi accessi wifi ma chi vuole avere la connessione sempre con sé ha due modi: sottoscrivere una delle tante offerte con la propria compagnia telefonica per non pagare il traffico dati, oppure acquistare una sim di una compagnia telefonica albanese (dai 10 ai 20 euro tutto incluso).

Sarà necessario avere il telefono collegato alla rete per entrare allo stadio perché l’Uefa ha ideato un sistema anticontraffazione del biglietto (non si potrà introdurre nell’impianto power bank). Il giorno della partita verranno chiuse viabilità e tutti gli uffici pubblici. Insomma, Tirana è pronta al grande esame: una città che sarà sotto i riflettori del mondo. Un’opportunità per dare una scossa al turismo e renderla ancora più attraente.

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