Se le sorti del match tra Roma e Feyenoorddovessero essere decise dal termometro dell’attesa del tifo, non ci sarebbe partita: passerebbero gli olandesi. Al momento, infatti, i supporter giallorossi paiono assai tiepidi verso l’Europa League, tant’è che la prevendita al momento è incagliata a quota 25.000 biglietti venduti. Peccato (o per fortuna, per il botteghini) che circa 6.000 di questi sono stati acquistati dai tifosi olandesi. Visto che le previsioni più ottimistiche parlano di massimo trentamila spettatori presenti, un quinto dell’Olimpico sarà in mano al tifo avversario. Come dire i 40.000 visti contro il Cska Mosca, i 62.000 ammirati contro il Bayern Monaco e i 54.000 presenti contro il Manchester City sono solo un malinconico ricordo soprattutto per le casse, visto che queste tre partite portarono ad un incasso complessivo di quasi 9 milioni di euro.
Nella proprietà statunitense di stanza a Boston, tra l’altro, la notizia della freddezza del tifo giallorosso è già arrivata e c’è già chi si chiede come mai e, soprattutto, come porvi rimedio. Per questo non è escluso che a Trigoria qualche spiegazione, in nome del business, venga richiesta, magari esauriente. Per parte nostra, non sottovaluteremmo il rischio incidenti che comincia a prendere corpo. Dal Viminale, infatti, si fa presente come nel tifo olandese ci sia uno zoccolo duro composto da 400-500 ultrà ritenuto pericoloso e abituato a muoversi secondo sistemi diversi da quelli previsti per giovedì prossimo. «Siamo consapevoli che questa non è una situazione ideale per i nostri tifosi – ha dichiarato Ton Strooband, responsabile della tifoseria del Feyenoord – loro preferiscono raggiungere a piedi lo stadio, ma la polizia romana ha deciso così. Per noi sarà una festa, perché Roma è una città bellissima e la Roma un avversario importante. I tifosi più avanti con l’età avranno la sensazione di abituarsi nuovamente a queste emozioni, i più giovani la proveranno la prima volta». Speriamo che tutto funzioni, perché si dice che anche le frange estreme del tifo giallorosso si stiano preparando. Tutto sommato, chi rischia di più però sono quei supporter olandesi in arrivo il giorno prima della partita e che magari sono interessati a fare anche un po’ di turismo. Insomma, l’allarme a questo punto è alto. Con una postilla da non sottovalutare: se a Roma succederà qualcosa, nel ritorno di Rotterdam anche i duemila giallorossi rischierebbero non poco.
La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini