Tiago Pinto, addio da top manager: la Roma è più forte

Corriere della Sera (G. Piacentini) – In molti scherzando ma non troppo, hanno definito il mercato che si è chiuso ieri sera “il migliore fatto da Tiago Pinto“. Il g.m., che nelle prossime ore saluterà definitivamente la Roma, si è congedato mettendo a disposizione di De Rossi tre calciatori utili alla causa Champions.
Con Angeliño, Huijsen e Baldanzi, infatti, il numero di giocatori arruolabili è cresciuto. Forse per la prima volta negli ultimi anni, i desideri tattici dell’allenatore sono stati soddisfatti.

Servivano un terzino sinistro, un centrale e un vice Dybala e sono arrivati. Allo stesso tempo sono partiti un difensore al rientro da un grave infortunio, Kumbulla e un centravanti come Belotti che non trovava spazio. Due sacrifici intelligenti, a cui si sarebbe dovuto aggiungere quello di Celik, il cui trasferimento last minute è saltato perché Galatasaray e Marsiglia hanno fatto scelte differenti.

Ieri Baldanzi ha superato le visite mediche e nel pomeriggio è stato ufficializzato il suo passaggio in giallorosso: sarà a disposizione per la gara con il Cagliari: “Desidero ringraziare la famiglia Friedkin – le sue prime parole da romanista – per aver creduto fortemente in me e per aver fatto tutto il possibile per portarmi alla Roma. Mi sono sentito onorato dell’interesse che questa società e l’allenatore hanno mostrato nei miei confronti e spero di riuscire a ripagare tanta fiducia. Non vedo l’ora che arrivi lunedì per respirare l’atmosfera del mio nuovo stadio.
La mancata cessione di Celik apre una possibilità per un suo inserimento nella lista Uefa, a scapito di Kristensen.

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