Il Corriere Dello Sport (R.Maida) – La Roma svela la sua difesa. Forse non integralmente, perché Manolas ha un affaticamento muscolare e potrebbe restare a riposo. Ma stasera, nell’amichevole di Latina, i tifosi potranno ammirare tutte le facce nuove della squadra.
ECCOLI – Il giocatore più atteso è naturalmente Thomas Vermaelen. Spalletti deciderà nel pomeriggio la formazione titolare, dopo l’allenamento mattutino a Trigoria. Ma Vermaelen, salvo contrattempi, dovrebbe essere tra i convocati ed essere schierato già dall’inizio. Il suo partner in difesa potrebbe essere l’altro esordiente, Federico Fazio, che ieri ha twittato tutto il suo entusiasmo per i primi allenamenti agli ordini di Spalletti: «E domani sarà anche meglio» ha scritto, forse intuendo che sia arrivato il suo momento dopo l’incoraggiante test effettuato con la Primavera sabato scorso.
ALTERNANZA – La Roma giocherà anche domani, a Trigoria contro l’Unicusano Fondi, perciò è prevedibile che Spalletti ruoti tutti i giocatori della rosa tra le due partite. In più gli acciacchi di vari giocatori – oltre a Manolas è in dubbio Dzeko per un mal di schiena – renderà credibile fino a un certo punto la formazione di stasera in vista della trasferta di Oporto, in programma tra una settimana esatta. Ma si vedrà qualcosa della vera Roma, ad esempio a centrocampo dove De Rossi dovrebbe essere il vertice basso con la coppia Nainggolan-Strootman a fungere da cerniera.
DUBBIO – Anche la decisione sul portiere, in vista della Champions, potrebbe non essere definitiva. Szczesny è tornato a Trigoria da poco e a Latina rischia la panchina ma a Oporto tornerà in corsa per giocare. Alisson comunque ha fornito buoni segnali a Spalletti, nonostante qualche difficoltà nell’impostare l’azione con i piedi, e cercherà di tenere aperto il ballottaggio fino all’ultimo secondo.
IL TERZINO – Sul lato sinistro della difesa dovrebbe finire Juan Jesus proprio in prospettiva Champions: difficilmente contro il Porto, almeno sullo 0-0, Spalletti schiererà un terzino arrembante come Emerson, che ha fatto progressi nella fase difensiva ma ancora non garantisce la stessa affidabilità: invece Juan Jesus, che pure ha deluso nelle due partite della tournée americana, giocando sulla fascia può consentire alla Roma di schierarsi a tre dietro in certi momenti della partita, specialmenete quando Florenzi sarà impegnato nella fase di spinta sull’altro lato.
ATTACCO – Nel tridente d’attacco infine l’unico sicuro di giocare a Latina è Salah. Se Dzeko dovesse confermare i dolori alla schiena, potrebbe essere sostituito nella formazione iniziale da Totti (ieri avvistato poco lontano dal Francioni, a Sabaudia) con uno tra Perotti ed El Shaarawy sull’esterno sinistro. Ma Spalletti non trascura l’ipotesi del tridente leggero con Perotti vertice basso del rombo e Salah ed El Shaarawy: nella scorsa stagione con questo sistema di gioco, che valorizza la velocità dei due attaccanti esterni e la capacità di costruzione di Perotti, ha vinto diverse partite importanti.
GERSON – Le due amichevoli in arrivo costituiscono un esame fondamentale anche per il giovane Gerson, che non si è ancora inserito negli schemi di Spalletti. Provato come interno, come mediano e come trequartista è apparso sempre piuttosto spaesato, nonostante la qualità del suo piede sinistro. Pagato dalla Roma 17 milioni, per il momento è una riserva che non ha una precisa collocazione tattica: crescerà.