La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – All’inizio dell’era americana sembrava sussistere una vera e propria maledizione riguardo il terzino sinistro, ruolo che la Roma non riusciva a coprire con un giocatore affidabile. Lo dimostrano i vari Jose Angel, Dodo, Ashley Cole, Mario Rui. Solo Digne, che però è rimasto una sola stagione, aveva dato delle certezze. Ora il problema sembra essersi radicalmente spostato sull’altra fascia. L’ultimo in ordine di tempo è Zappacosta, ma ci sono stati i vari Karsdorp, Bruno Peres, Florenzi, Santon e Spinazzola. L’ultimo che ha dato vere certezze fu Maicon che però gioco con regolarità solo la sua prima stagione, quella che lo portò al Mondiale brasiliano.