John Terry ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. L’ex difensore e capitano del Chelsea – reduce dall’esperienza come assistente all‘Aston Villa, dove ha chiuso la carriera – ha parlato anche di José Mourinho. Di seguito le sue parole.
Chi è stato il suo allenatore preferito?
José Mourinho. Ricordo un periodo in cui ero infortunato a una caviglia, sarei dovuto star fuori venti giorni ma Mou veniva nella sala del recupero infortuni, parlava con tutti e mi ignorava. Ehi, io ero il capitano, non potevo accettarlo. Ho chiamato il dottore: “Fammi un’iniezione, voglio esserci domani”. Mi ha guardato come se fossi matto”.
E Mou?
Mi ha fatto giocare, poi mi ha mandato cinque giorni a Dubai a recuperare. Un’altra volta avevo un dito e un osso del piede rotti ma lui voleva che giocassi. Ho fatto due iniezioni al giorno per un sacco di tempo, con il medico che tornava a farmene una terza se l’allenamento si prolungava. Faceva male, ma lo rifarei: abbiamo vinto il titolo.