Non sono riusciti a convincere tutti i consiglieri di maggioranza che si può andare avanti. Né Virginia Raggi né Max Bugani, fedelissimo di Grillo e Casaleggio e ora a Chigi con Luigi Di Maio, che per l’occasione è piombato in Campidoglio per rendersi conto di persona della situazione. Il bilancio serale sarà prudente: «Ora si va avanti, pare sia circoscritta solo a De Vito questa storia». Come riporta Il Messaggero, i consiglieri pentastellati hanno chiesto uno stop al progetto stadio come condizione per andare avanti. Si sono svegliati male ieri mattina, con la notizia dell’arresto del presidente Marcello De Vito per corruzione. Ora hanno il terrore che anche solo un voto in Assemblea, quello di De Vito è finito nelle motivazioni per la custodia cautelare, possa farli precipitare nel calderone giudiziario. Per questo ora pretendono un’inversione di marcia.