Il Messaggero (G. Lengua) – Paulo Dybala torna tra i convocati dopo 20 giorni d’assenza. Non solo, l’argentino partirà quasi certamente titolare contro la Juventus. Mourinho ha preferito non sbilanciarsi ma ormai la Joya non sente più dolore al flessore e potrebbe avere almeno 60/70 minuti nelle gambe: “Se giocherà titolare o entrerà non lo voglio dire, ma non l’ho neanche deciso. Dobbiamo ancora parlare con lui delle sue sensazioni”. Paulo i dubbi li ha sciolti e vorrebbe partire dall’1′ contro la “sua” Juventus a cui non ha mai segnato. Ha solo regalato un assist ad Abraham lo scorso anno nell’1-1 allo Stadium.
Quello che gli verrà chiesto è di dare creatività alla squadra, di inventare per Lukaku, di verticalizzare, di inserirsi sfruttando le sponde del belga e fare gol. Ha le carte per farlo, ma il timore di un nuovo stop è sempre dietro l’angolo. Ecco perché Mourinho vuole essere certo che facendolo partire titolare a Torino, non rischierà ricadute. Risolto il caso Dybala, c’è quello del nuovo difensore. Mourinho, tra le righe, chiede velocità nel portare un innesto che sia giovane, conosca la Serie A e possa garantire continuità. La trattativa Bonucci è saltata e Tiago Pinto sta lavorando su altri tavoli per accontentarlo.
I nomi provengono principalmente dalla Premier. La necessità attuale è di ingaggiare subito qualcuno senza vincoli. Tra i preferiti c’è Thilo Kehrer del West Ham messo da parte dagli Hammers. Bisogna però fare in fretta, diversi sono i club in fila per lui: su tutti il Monaco ma occhio a Milan e Atalanta. In alternativa c’è Chalobah del Chelsea, zero presenze quest’anno in Premier e titolare la scorsa stagione. Capitolo uscite: Spinazzola interessa al Galatasaray. L’esterno è in scadenza di contratto e potrebbe partire già a gennaio, sullo sfondo anche l’Arabia Saudita. Renato Sanches sarà in panchina a Torino e al momento da Trigoria negano un ritorno al Psg.