La Lazio continua ad esprimere il proprio disappunto nei confronti della decisione presa dal Governo per la ripartenza del calcio. Gli allenamenti sono autorizzati a partire dal 18 maggio e non dal 4 come si era ipotizzato. Dopo le dichiarazioni del presidente Lotito e del portavoce Diaconale, arrivano anche quelle del ds Igli Tare. Queste le sue parole ai microfoni della radio ufficiale del club:
“Sono due mesi che siamo fermi, non so cosa abbia in mente il Ministro, non so quale sia il suo scopo ma sicuramente non vuole aiutare il calcio, non vuole farci giocare”.