Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha rilasciato delle dichiarazioni a Sky Sport. Tra gli argomenti trattati la possibile ripresa del campionato. Ecco le sue parole:
“Si è trasmessa male l’idea che la Lazio stia premendo per lo scudetto: abbiamo tutto guadagnato sul campo, il percorso è ancora lungo. Per noi si deve dare un segnale forte al sistema calcistico italiano. Siamo la prima società in assoluto che si è fermata a seguito della pandemia. Siamo stati tra i primi a rispettare tutte le ordinanze del governo, nessuno ha lasciato Roma, abbiamo rispettato tutto. Mi risulta che altre squadre hanno giocatori fuori dal paese, ma non spetta a me giudicare. A livello di comunicazione siamo stati un po’ aggressivi, ma perché abbiamo visto i danni che subirà il calcio – che è la terza industria del paese. Parlare di scudetto, con ancora 12 giornate e 36 punti a disposizione, mi sembra una cosa grossa. Me lo auguro, ma non penso che alla ripartenza saremo gli stessi. I giocatori dobbiamo tenerli fermi, sono tre settimane che io e Inzaghi dobbiamo rispondere alle loro domande su quando si inizia. Ieri, quando è uscita l’ordinanza, è stato un festeggiamento di tutti, perché si può incominciare”.