Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Serve una Roma competitiva ma manca un bel pezzo di Roma per essere pienamente competitivi. Nella domenica del record di indisponibili, Spalletti ha convocato addirittura quattro Primavera che riempiranno esteticamente la panchina: il portiere Crisanto, il terzino destro De Santis, il terzino sinistro Pellegrini (prima volta assoluta) e il centrale difensivo Marchizza. De Santis, capitano della squadra di Alberto De Rossi, stava per debuttare in prima squadra giovedì a Vienna ma l’arbitro ha fischiato la fine quando la sostituzione era già stata predisposta. Chissà che contro il Bologna non ricapiti l’occasione: significherebbe che la Roma ha messo al sicuro la missione.
DUBBI – Il problema, oltre alle assenze, è la condizione poco brillante di alcuni che sono stati convocati: Fazio viene da un problema a un polpaccio che lo ha escluso dalla coppa; Rüdiger ha giocato due partite in cinque giorni dopo cinque mesi di inattività e ha un leggero affaticamento muscolare; Paredes ha un dolore a un ginocchio che in mattinata ha suggerito un esame strumentale, fortunatamente negativo. Non è quindi la vigilia perfetta, anche se tutti e tre i giocatori acciaccati han- no concluso regolarmente il blando allenamento di rifinitura. Ogni soluzione è aperta. La più probabile porta a credere che Spalletti rischi la coppia Fazio-Rüdiger, alla prima volta in assoluto insieme, preservando inizialmente Paredes che sente fastidio soprattutto nel calciare il pallone. Se così fosse, De Rossi tornerebbe in mediana nel 4-2-3-1 «che si adatta meglio alle caratteristiche dei calciatori» in compagnia di Strootman, che sta cercando di tornare in condizione.
DAVANTI – L’altro ballottaggio è sulla fascia sinistra d’attacco, con Perotti che è entrato nel ritiro di Trigoria in vantaggio su El Shaarawy. Sicure invece le poltrone di Dzeko, intoccabile dall’alto dei 12 gol stagionali già incamerati, e di Salah, che ha riposato giovedì in Euroleague ed è il più fresco di tutti. «Ma dovrà sacrificarsi nei rientri, perché il Bologna è una squadra forte e può crearci delle difficoltà».
POCO PUBBLICO – Dal campo alle tribune. Anche stasera la cornice dell’Olimpico non sarà particolarmente stimolante: le presenze non dovrebbero superare di molto quota 25.000 spettatori, in linea con i dati di questo inizio di stagione. La protesta dei gruppi della Curva Sud continua, mentre dalla Questura non filtra ancora alcuna apertura a proposito delle famose barriere. Peraltro gli incidenti di Vienna, che hanno coinvolto una cinquantina di romanisti provocando due fermi (i due tifosi sono stati già rimpatriati), non hanno agevolato il lavoro diplomatico dei dirigenti della Roma, che fin qui si erano spesi in ogni modo con le istituzioni per ripristinare la normalità.