Leggo – C’è una Roma che ride e lotta a ritmo di Tango. Uno ha il 16 di De Rossi, l’altro ha ricevuto la benedizione per la 10 di Totti. Leo Paredes e Paulo Dybala, amici fuori dal campo e protagonisti di questo primo vagito di rinascita giallorossa. Entrambi decisivi con l’Empoli. Uno con due perle e la traversa su punizione, l’altro con un lavoro in mediana che ha permesso a Cristante a Sanches di prendersi libertà finora inimmaginabili.
Basti pensare che Leo ha realizzato positivamente il 91,5% dei passaggi 8 e che il dato dei tiri in porta dei centrocampisti è salito da 0,8 dello scorso ai 2,3 di domenica. Una linea argentina che punta a restare anche in futuro. Paredes, infatti, ha firmato fino al 2025 ma con opzione fino al 2026. Dybala è pronto a siglare il rinnovo con adeguamento contrattuale. Dopo la gara entrambi hanno festeggiato insieme con una cena argentina in un noto locale della Capitale.
Domani contro lo Sheriff, però, potrebbero partire dalla panchina e riposare per la sfida col Torino di domenica. Paredes, infatti, veniva da un doppio impegno con l’Albiceleste dall’altra parte del mondo mentre la Joya deve tenere sotto controllo i muscoli anche per non perdersi un’altra convocazione in Nazionale. Al loro posto si scaldano Aouar (ieri tornato in gruppo) e Belotti che anche con l’Empoli ha dimostrato di stare in gran forma. Ancora in dubbio Pellegrini e Smalling che invece dovrebbero tornare a disposizione domenica.