In una stagione che ha regalato molte poche certezze, un uomo di sicuro affidamento è stato Stephan El Shaarawy. Miglior realizzatore della Roma in campionato, è tornato in palla dopo l’infortunio muscolare di inizio anno. “Non voglio parlare di stagione della maturità, perché le cose nel calcio cambiano in fretta” ha detto in questi giorni l’ex Milan, che nonostante i piedi per terra sa di essere una pedina fondamentale nello scacchiere di Di Francesco, che lo ritiene perfetto per la sua idea di calcio, bravo com’è l’italoegiziano nell’attaccare la profondità e a tagliare in diagonale alle spalle della punta, tra terzino e centrale avversari. L’ultimo obiettivo personale della stagione era probabilmente quello del ritorno in Nazionale, e proprio a questo proposito è stato chiamato dal ct Mancini per uno stage a Coverciano. Probabilmente, il classe ’92 prenderà parte anche alle partite per le qualificazioni di marzo. Lo scrive il Corriere dello Sport.