Wojciech Szczęsny, portiere della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Torino-Roma 3-1. Queste le sue parole:
SZCZESNY A ROMA TV
Oggi un passo indietro…
Una partita negativa, un risultato negativo. Una giornata storta, rappresentiamo un grande club e quando rappresentiamo un grande club bisogna trasformare i momenti negativi in positivi. Ora ci aspettano due partite stimolanti e dobbiamo reagire.
Cosa non ha funzionato?
Non fa mai piacere prendere 3 gol, oggi abbiamo perso troppi palloni a centrocampo, per una squadra offensiva come la nostra significa essere esposti ai contropiedi. Non è solo la difesa, si vince e si perde assieme e siamo pronti a ribaltare questa situazione.
SZCZESNY IN ZONA MISTA
Cosa vi succede? Qual è il problema?
Difficile da spiegare cosa sta succedendo, basta vedere il rendimento in casa e quello in trasferta, completamente diverso. Deve essere una questione di testa. Dobbiamo invertire la rotta il prima possibile, non abbiamo molte possibilità di andare avanti se vinciamo solo in casa.
Senza le tue parate il punteggio sarebbe stato più ampio. Sei preoccupato?
Sicuramente, un po’ lo sono, non fa mai piacere incassare tre gol e abbiamo concesso molte occasioni. Non ne farei un discorso limitato alla difesa, ma parlerei di prestazione di tutta la squadra. Abbiamo fatto girare il pallone troppo lentamente, eravamo esposti ai contropiedi. La prestazione non è sicuramente positiva, il risultato è negativa. Rappresentiamo un grande club, siamo consapevoli che se vinciamo le due grandi partite che ci aspettano possiamo cambiare la partita.
Quante sono le responsabilità di Spalletti?
Le responsabilità sono di tutta la squadra, quando si vince e quando si perde, non è mai soltanto merito del mister o di chi segna un gol, ma di tutta la squadra. Dal punto di vista tattico avevamo preparato bene la partita, non abbiamo però fatto quello che il mister ci aveva chiesto. La responsabilità va ripartita fra tutti.
Che differenza c’è fra la Roma della seconda parte della stagione scorsa e questa qui?
E’ difficile dirlo, quando giochiamo in casa assomigliamo alla squadra della seconda parte di stagione. Quando giochiamo fuori casa invece è più un discorso di atteggiamento, di velocità, di lotta, di grinta, il Torino è stato molto aggressivo in mezzo al campo. Direi che non è una differenza in termini qualitativi, ma in termini di approccio e di fiducia, ma la fiducia viene solo con i risultati. Sono ottimista.