Il Corriere dello Sport (R.Maida) – La prossima settimana Antonio Rüdiger dovrebbe diventare un giocatore del Chelsea. Sabatini, che ieri era a Trigoria, è atteso a Londra per trattare il trasferimento. Sono tutti sufficientemente ottimisti, compresi i manager che sono stati coinvolti nella trattativa. La valutazione complessiva di Rüdiger sarà di circa 25 milioni più bonus. Dentro all’affare, indirettamente, c’è anche Rami Abbas, procuratore di Salah che ha già accompagnato Sabatini negli uffici di Stamford Bridge qualche mese fa, perché la Roma deve ancora perfezionare il pagamento del suo giocatore, secondo modalità di rateizzazione che erano state stabilite un anno fa.
CONTROPARTITA – Resta da capire se la Roma per Rüdiger incasserà soltanto soldi oppure anche un giovane della ricca nidiata del Chelsea: si parla del belga Charly Musonda, attaccante classe ‘96 che la Roma Primavera ha affrontato (perdendo) lo scorso anno nella Youth League. Ma non è l’unico nome finito sul tavolo delle trattative: Musonda, che ha la stessa età di Sanabria, nella Liga spagnola (con il Betis) ha segnato molto meno in questa stagione, soltanto un gol, quindi potrebbe essere considerato acerbo per entrare subito in prima squadra. Più maturo sembra il coetaneo Andreas Christensen, difensore danese che ha fatto il titolare in Bundesliga e Champions League con il Borussia Moenchengladbach (3 gol in campionato, anche). Solo che se ne sono accorti anche al Chelsea: difficilmente lo lasceranno andare a titolo definitivo.
CONTATTI – Il viaggio inglese però servirà a Sabatini anche per un’altra ragione: si è complicato il rinnovo del prestito di Wojciech Szczesny, portiere che Spalletti ha chiesto di confermare dopo il proficuo girone di ritorno condiviso. «L’Arsenal pone condizioni impossibili» raccontava Sabatini un mese fa, mentre parlava di calcio e letteratura a Perugia. Ebbene, la situazione non è cambiata. Non c’è l’accordo, anche se Szczesny ha chiesto ad Arsene Wenger di essere lasciato alla Roma per un’altra stagione, visto che all’Arsenal rischierebbe di fare la riserva di Petr Cech.
OPZIONE BIS – Se Wenger non lo libera, Spalletti dovrà “accontentarsi” del titolare della nazionale brasiliana: Alisson, che in ogni intervista ricorda di essere molto intrigato dal trasferimento in Italia. E’ uno scenario che non si può escludere a questo punto. E che potrebbe rimettere in corsa Morgan De Sanctis, rimasto senza contratto dopo l’ultimo anno da vice-Szczesny. Il suo procuratore sta provando a portarlo al Milan ma oggi non ci sono le condizioni per realizzare l’idea. Intanto per il caos societario. Ma poi perché il Milan deve ancora sistemare i suoi portieri in esubero: Gabriel e Diego Lopez. De Sanctis peraltro preferirebbe rimanere alla Roma.