Il Messaggero – «Non sono qui solo per fare esperienza e tornare all’Arsenal. Non sono arrivato per tornare in Inghilterra dopo un anno. Sono qui per vincere partite e trofei con la Roma e penso che la squadra sia forte abbastanza per poterci riuscire. C’è un grande potenziale qui», Wojciech Szczesny ha le idee chiare. Come ce l’ha avute quando davanti a lui si è presentata la Roma. «È stato semplice scegliere questa destinazione. Una volta arrivata l’offerta dei giallorossi, ho parlato con Wenger: mi ha detto che la Roma sarebbe stata una grandissima opportunità, perché avrei potuto giocare la Champions League, oltre a combattere per il titolo e a provare a dare il mio apporto per migliorare la squadra. Poi mi ha contattato Sabatini e ho preso lamia decisione molto velocemente. Ritengo che per un giovane portiere come me questa sia un’ottima occasione per crescere». Cosa sa della Roma? «L’ho anche seguita nella scorsa Champions League. Ha un gruppo fantastico di giocatori, ho visto alcune partite nel precampionato e so, ovviamente, che Francesco Totti è una leggenda. Dato che ho visto i giallorossi giocare diverse volte, non sarà un’esperienza del tutto nuova per me. Conosco i volti dei giocatori e i loro nomi, quindi ci metterò davvero poco ad ambientarmi».
L’ALLENAMENTO – Dopo i due giorni di riposo post tour, i giallorossi sono tornati ad allenarsi a Trigoria. Sessione cominciata alle 9:15, quelle del pomeriggio alle 17. L’allenamento atletico e tattico, Strootman ha lavorato a parte. Un botta e risposta davvero molto interessante tra Roma e Lisbona attraverso i rispettivi account twitter. «Nel nostro 12esimo giocatore abbiamo la nostra star! Riescono a vincere le partite da soli, è magia, davvero!“. Poi la Roma: “Impressionante, ma con tutto il dovuto rispetto i tifosi della Roma sono di un altro livello!».